La Commissione australiana per i titoli e gli investimenti (ASIC) ha bandito in modo permanente Brian Jacques Creigh, il direttore del fondo di capitale di rischio per le criptovalute – Panacea Capital Pty Ltd. L’autorità di regolamentazione australiana gli vieta ora di partecipare al settore dei servizi finanziari.
La sentenza fa seguito alla scoperta che Creigh ha gestito il fondo di investimento in criptovalute Panacea Capital senza una licenza valida, mettendo in atto una condotta ingannevole.
Come il direttore di Panacea Capital ha ingannato gli investitori
L’ASIC ha scoperto che Creigh ha falsamente affermato che Panacea Capital era autorizzata da una licenza australiana per i servizi finanziari (AFSL). Inoltre, ha rilasciato agli investitori schede informative che presentavano informazioni non corrette.
Questi documenti suggerivano una garanzia di capitale, sopravvalutavano la storia operativa del fondo ed esageravano i rendimenti potenziali. Inoltre, presentavano in modo errato le competenze dell’azienda.
Di conseguenza, Creigh ha incanalato i fondi investiti in uno schema fraudolento all’estero, causando perdite finanziarie significative. In particolare, gli investitori hanno subito una perdita collettiva di circa 7,7 milioni di dollari. L’ASIC ha criticato Creigh per non aver avvertito chiari segnali di frode, sottolineando la sua disonestà e incompetenza.
“C’era motivo di credere che il signor Creigh potesse contravvenire a una legge sui servizi finanziari a causa della sua fondamentale mancanza di competenza e della sua mancanza di idoneità e correttezza”, ha scritto l’ASIC.
Inoltre, l’ASIC ha rafforzato la sua vigilanza sul mercato delle criptovalute. Ciò si è reso necessario in seguito alle previsioni di crescita del fatturato delle criptovalute in Australia. Secondo Statista, i ricavi delle criptovalute in Australia arriveranno a 1,65 miliardi di dollari entro il 2028.
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Nel settembre 2023, la commissione ha preso provvedimenti contro Bobbob Ltd. e il suo direttore, Byron Goldberg. Dopo una campagna di otto mesi di commercializzazione di prodotti di investimento basati sulle criptovalute, l’autorità di regolamentazione ha imposto una multa di 53.280 AUD (~ 35.177 $) a Bobbob Ltd. per dichiarazioni ingannevoli.
Queste lasciavano intendere che i loro prodotti fossero approvati dall’ASIC e che offrissero una sicurezza simile a quella delle banche, cosa ben lontana dalla realtà.
Inoltre, l’ASIC ha preso di mira anche entità globali come Binance. Il governo australiano ha vietato alle principali banche di effettuare transazioni con questa criptovaluta e ha condotto indagini sulle sue operazioni.
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