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Criptovalute vs. TradFi: I guadagni di Tether nel 2023 rivaleggiano con le più grandi banche del mondo

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Aggiornato da Harsh Notariya

Nel 2023, Tether ha fatto scalpore nel settore finanziario generando un reddito netto di ben 6,2 miliardi di dollari. Secondo Teddy Fusaro, presidente di Bitwise, questa cifra compete da vicino con giganti bancari come Goldman Sachs e Morgan Stanley.

È notevole che Tether abbia raggiunto questo risultato con circa 100 dipendenti, dimostrando un livello di efficienza senza precedenti.

Le istituzioni finanziarie tradizionali (TradFi) si precipiteranno verso le criptovalute?

Ilrendimento della società è particolarmente sorprendente se confrontato con i colossi bancari tradizionali. Per esempio, il reddito di Tether per dipendente è almeno 380 volte superiore a quello di JPMorgan, una delle più grandi banche del mondo per capitalizzazione di mercato.

Questa disparità evidenzia la leva tecnologica delle criptoimprese per massimizzare la redditività.

Per saperne di più: Criptovalute e banche: Qual è la scelta più intelligente?

Nome dell’istitutoDepositi totali al 31 dicembre 2023 (in milioni)Utile netto dell’esercizio 2023Totale dipendentiReddito netto per dipendente
JPMorgan$2,400,688$47,760293,723$162,602
Goldman Sachs$428,000$7,90748,500$163,031
Morgan Stanley$346,000$8,53082,000$104,024
Tether$97,020,395$6,180100$61,800,000
Reddito netto delle principali banche multinazionali rispetto a Tether. Fonte: Maelstrom/X (Twitter)

Tuttavia, il successo di Tether ha suscitato discussioni all’interno dell’ecosistema finanziario. Alcuni membri della comunità ritengono che la sua ascesa, soprattutto nel mercato delle stablecoin, con USDT che ha superato i 100 miliardi di dollari in circolazione, potrebbe spingere le entità finanziarie tradizionali a esplorare più seriamente le criptovalute.

Al contrario, JPMorgan ha espresso preoccupazione riguardo alla rapida crescita di Tether e alle sfide normative che deve affrontare. La banca ha evidenziato i potenziali rischi per il più ampio ecosistema delle criptovalute, citando i continui problemi di Tether in materia di ottemperanza alle normative e di trasparenza.

Tuttavia, il management di Tether rimane ottimista. L’amministratore delegato Paolo Ardoino ritiene che la posizione dominante della società sul mercato sia vantaggiosa, in particolare per i settori che si affidano alle stablecoin.

Egli sottolinea l’approccio proattivo di Tether nell’impegnarsi con le autorità di regolamentazione globali per garantire una comprensione completa della tecnologia.

Il dominio del mercato di Tether può essere “negativo” per i concorrenti, includendo quelli del settore bancario che desiderano avere similmente successo, ma non è mai stato negativo per i mercati che hanno più bisogno di noi”, ha detto Ardoino.

Per saperne di più: Guida alle migliori stablecoin del 2024

Dominio del mercato delle stablecoin
Dominio del mercato delle stablecoin. Fonte: DefiLlama

Inoltre, Tether si sta espandendo nel settore dell’intelligenza artificiale (AI), con l’obiettivo di rendere le tecnologie AI più accessibili ed efficienti. Investendo in settori come l’energia rinnovabile e il mining di Bitcoin, Tether si posiziona come leader nell’IA, sostenendo pratiche trasparenti e open-source.

Questa mossa strategica arriva nel momento in cui le discussioni sulla centralizzazione delle tecnologie di IA acquistano slancio. Con il suo impegno a favore di modelli di IA aperti, Tether intende promuovere l’innovazione e prevenire pratiche monopolistiche nel settore.

Tuttavia, non tutti vedono positivamente le attività di Tether. L’account X Bitfinex’d accusa Tether e Bitfinex di essere coinvolti in attività fraudolente, includendo il riciclaggio di denaro.

“Si tratta di riciclaggio di denaro. L’attività criminale è molto redditizia per un po’ di tempo”, ha dichiarato Bitfinex’d.

Queste accuse, insieme alle passate sanzioni normative, includendo un accordo con il procuratore generale di New York e una multa di 41 milioni di dollari da parte della Commodity Futures Trading Commission degli Stati Uniti, aggiungono uno strato di controversie alla storia di Tether.

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Harsh Notariya è un giornalista di BeInCrypto, che scrive di vari argomenti, includendo le reti decentralizzate di infrastrutture fisiche (DePIN), la tokenizzazione, gli airdrop di criptovalute, la finanza decentralizzata (DeFi), i memecoin e le altcoin. Prima di entrare in BeInCrypto, è stato consulente della comunità presso Totality Corp, specializzandosi nel metaverso e nei token non fungibili (NFT). Inoltre, Harsh è stato scrittore e ricercatore di contenuti sulla blockchain presso...
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