Le Nazioni Unite (ONU) hanno recentemente scoperto una violazione delle leggi finanziarie internazionali riguardanti la Corea del Nord.
A marzo, la Corea del Nord avrebbe rubato 147,5 milioni di dollari in criptovalute tramite Tornado Cash.
Smascherato il riciclaggio di criptovalute della Corea del Nord
Le Nazioni Unite hanno indagato su 97 attacchi informatici a società di criptovalute. Questi attacchi, effettuati dalla Corea del Nord negli ultimi sette anni, ammontano a circa 3,6 miliardi di dollari di valore.
Uno dei principali incidenti ha incluso il furto di 147,5 milioni di dollari di criptovalute dall’exchange di criptovalute HTX nel 2023.
Elliptic ha rivelato che il gruppo nordcoreano Lazarus ha rubato 112,5 milioni di dollari in criptovaluta dalla piattaforma e dal suo bridge cross-chain, HECO. Dal 13 marzo 2024, gli autori hanno riciclato oltre 100 milioni di dollari dall’hack attraverso Tornado Cash per nascondere il percorso della transazione.
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L’uso continuo da parte della Corea del Nord di mixer di criptovalute evidenzia un grave difetto nell’applicazione delle sanzioni internazionali. La nazione approfitta dell’anonimato fornito da queste piattaforme per finanziare i suoi programmi nucleari e missilistici vietati.
L’8 agosto 2022, l’Office of Foreign Assets Control (OFAC) del Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti ha imposto sanzioni a Tornado Cash. Hanno accusato la piattaforma di aver aiutato gli hacker a riciclare 7 miliardi di dollari in criptovalute dal 2019.
La penalizzazione di Tornado Cash ha scatenato polemiche in tutto il mondo quando il suo sviluppatore, Alexey Pertsev, è stato implicato in uno schema di riciclaggio di denaro. Le autorità olandesi hanno arrestato Pertsev nei Paesi Bassi nell’agosto 2022, più o meno nello stesso periodo in cui il governo degli Stati Uniti ha inserito Tornado Cash nella lista nera.
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