Il lancio dei fondi negoziati in borsa (ETF) sul Bitcoin, avvenuto a gennaio, ha segnato una tappa importante. Tuttavia, i consulenti finanziari si avvicinano a questi nuovi strumenti di investimento con cautela.
Samara Cohen, Chief Investment Officer of ETF and Index Investments di BlackRock, ha fornito alcune spiegazioni durante il Coinbase State of Crypto Summit di New York.
Perché i consulenti finanziari evitano gli ETF sul Bitcoin
Cohen ha spiegato che circa l’80% degli acquisti di ETF Bitcoin viene attualmente effettuato da investitori autogestiti che utilizzano conti di intermediazione online. Secondo i documenti 13-F dell’ultimo trimestre, anche i fondi speculativi e i broker sono stati acquirenti attivi. Tuttavia, i consulenti di investimento registrati rimangono esitanti.
Cohen ha dichiarato: “Li definirei diffidenti… È il loro lavoro”. Ha sottolineato la responsabilità fiduciaria che i consulenti hanno nei confronti dei loro clienti, osservando che la volatilità storica dei prezzi del Bitcoin, che a volte ha raggiunto il 90%, richiede un’analisi approfondita del rischio e una due diligence.
I consulenti finanziari valutano meticolosamente i dati e le analisi del rischio per determinare il ruolo appropriato del Bitcoin nei portafogli di investimento, considerando fattori come la tolleranza al rischio e le esigenze di liquidità.
“Questo è un momento in cui è necessario presentare dati importanti, analisi del rischio e determinare il ruolo che il Bitcoin può svolgere in un portafoglio, che tipo di allocazione è appropriata in base alla tolleranza al rischio dell’investitore e alle sue esigenze di liquidità. Questo è ciò che un consulente dovrebbe fare, quindi penso che il viaggio che stiamo percorrendo sia esattamente quello giusto e che stiano facendo il loro lavoro”, ha aggiunto Cohen.
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Mentre i consulenti finanziari rimangono cauti, alcuni analisti hanno una visione rialzista sul futuro del Bitcoin.
Bernstein, un importante gestore di cespiti con un patrimonio di 725 miliardi di dollari, prevede che il prezzo del Bitcoin potrebbe raggiungere 1 milione di dollari entro il 2033. La nuova previsione suggerisce un massimo del ciclo di 200.000 dollari entro il 2025. Questa previsione è guidata da una domanda senza precedenti da parte degli ETF spot e dalla limitata offerta di Bitcoin.
Laprecedente stima di Bernstein era di 150.000 dollari per il 2025, a testimonianza del crescente ottimismo sul potenziale del Bitcoin.
“Circa 15 miliardi di dollari di nuovi flussi netti sono stati apportati dagli ETF messi insieme. Prevediamo che gli ETF Bitcoin equivalgano a circa il 7% del Bitcoin in circolazione entro il 2025 e a quasi il 15% dell’offerta di Bitcoin entro il 2033”, hanno scritto gli analisti di Bernstein.
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Il cofondatore di WAX William Quigley ha commentato anche la proliferazione di ETF per altre criptovalute come Solana. “Wall Street è avida”, ha detto Quigley, suggerendo che il successo degli ETF sul Bitcoin stimolerà prodotti simili.
Tuttavia, ha avvertito che se lo slancio dovesse rallentare, i fornitori di ETF potrebbero spostare l’attenzione o chiudere gli ETF che hanno un rendimento inferiore al previsto a causa della mancanza di domanda.
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