Coinbase ha presentato una richiesta alla US Commodity Futures Trading Commission (CFTC) per lanciare contratti futures per il token XRP di Ripple.
La mossa arriva dopo uno sviluppo positivo per il mercato dei derivati crypto negli Stati Uniti, riflettendo i cambiamenti nei vincoli normativi nel paese.
Coinbase presenta domanda per il trading di futures su XRP con la CFTC
Coinbase Derivatives ha presentato una richiesta per auto-certificare i futures su XRP. Fornirà un mezzo regolamentato ed efficiente in termini di capitale per i partecipanti al mercato per ottenere esposizione a XRP. Il nuovo contratto potrebbe essere attivo già dal 21 aprile.
“Siamo entusiasti di annunciare che Coinbase Derivatives ha presentato una richiesta alla CFTC per auto-certificare i futures su XRP – offrendo un modo regolamentato ed efficiente in termini di capitale per ottenere esposizione a uno degli asset digitali più liquidi. Prevediamo che il contratto sarà attivo il 21 aprile 2025”, si legge nell’annuncio.
Nel frattempo, la documentazione ufficiale indica che il contratto futures su XRP sarà un contratto mensile regolato in contanti e con margine, scambiato sotto il simbolo XRL.
Ogni contratto rappresenta 10.000 XRP e sarà regolato in dollari statunitensi. Il trading sarà disponibile per il mese corrente e i due mesi successivi. Come misura protettiva, il trading sarà temporaneamente sospeso se il prezzo spot di XRP si muove di oltre il 10% in un’ora.

L’exchange Coinbase ha anche confermato di aver collaborato con Futures Commission Merchants (FCM) e altri partecipanti al mercato. Entrambe le parti avrebbero espresso supporto per il lancio.
Tuttavia, Coinbase non è il primo exchange con sede negli Stati Uniti a introdurre futures regolamentati su XRP. A marzo, Bitnomial con sede a Chicago ha lanciato quello che ha pubblicizzato come il primo contratto futures su XRP regolamentato dalla CFTC del paese.
Per Coinbase, tuttavia, la mossa arriva dopo che la CFTC ha allegerito i principali ostacoli normativi per il trading di derivati crypto. Come riportato da BeInCrypto, questo ha segnalato un atteggiamento più accomodante verso il settore.
“Ai sensi del Regolamento 40.2(a) della Commodity Futures Trading Commission (“CFTC” o “Commissione”), Coinbase Derivatives, LLC (l’“Exchange” o “COIN”) presenta per l’auto-certificazione la sua prima quotazione del contratto futures su XRP da offrire per il trading sull’Exchange…,” indica un estratto nella documentazione.
Questo suggerisce che il cambiamento del regolatore delle materie prime, revocando le precedenti linee guida relative alle crypto, potrebbe aumentare la fiducia istituzionale. Per XRP, questo sviluppo rafforza la fiducia nello status precedentemente controverso dell’asset a seguito della recente svolta normativa di Ripple.
“La richiesta di Coinbase Derivatives alla CFTC per auto-certificare i futures su XRP mira a legittimare il trading di XRP offrendo un prodotto regolamentato ed efficiente in termini di capitale per gli investitori”, ha osservato un utente.
Il contratto futures potrebbe anche aiutare le probabilità di approvazione di un ETF su XRP. Recentemente, la SEC ha posticipato diverse richieste di crearne uno, e il suo status è in bilico.

I dati su Polymarket mostrano che gli scommettitori vedono una probabilità del 74% per l’approvazione di un ETF su XRP nel 2025 e una più modesta del 34% entro il 31 luglio.
Gli sviluppi normativi e legali favoriscono Coinbase
Ad ogni modo, il tempismo di questa presentazione si allinea con i recenti sviluppi normativi favorevoli per Coinbase. Rumors suggeriscono che l’Illinois intende ritirare la sua causa contro l’exchange per i suoi servizi di staking.
Fino a 10 stati hanno presentato una causa contro Coinbase a giugno 2023 sostenendo che il suo programma di staking costituisse un’offerta di titoli non registrati.
Questo recente sviluppo rende l’Illinois il quarto stato a ritirare la causa legale contro Coinbase. Anche il Vermont, la Carolina del Sud e il Kentucky hanno archiviato i loro casi rispettivamente il 13, 27 e 31 marzo.
Tuttavia, le cause rimangono pendenti in Alabama, California, Maryland, New Jersey, Washington e Wisconsin.
Questi ritiri legali coincidono con la decisione di febbraio della SEC (Securities and Exchange Commission) degli Stati Uniti di abbandonare la sua causa federale contro Coinbase. BeInCrypto ha riportato che questo sviluppo ha segnato un cambiamento più ampio nell’approccio normativo sotto l’attuale amministrazione.
“I regolatori stanno perdendo slancio e Coinbase sta accumulando silenziose vittorie in tribunale. Il futuro dello staking negli Stati Uniti potrebbe essere di nuovo sulla buona strada”, ha commentato un utente.
La decisione dell’Illinois di ritirare la sua causa arriva mentre lo stato avanza con un disegno di legge per una riserva strategica di Bitcoin. In particolare, il Rappresentante dello Stato dell’Illinois John M. Cabello ha introdotto la House Bill 1844 (HB1844), evidenziando il potenziale di Bitcoin come asset digitale decentralizzato e finito.
“Una riserva strategica di Bitcoin è in linea con l’impegno dell’Illinois a promuovere l’innovazione negli asset digitali e a fornire agli abitanti dell’Illinois una maggiore sicurezza finanziaria”, si legge nel disegno di legge.
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