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Citi offrirà pagamenti di asset digitali ai clienti istituzionali

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Citi Treasury and Trade Solutions ha stretto una partnership con Maersk per rendere disponibile ai clienti istituzionali una serie di servizi digitali basati sulla blockchain, ha dichiarato lunedì la banca.

Le istituzioni finanziarie, consapevoli delle significative vittorie nella battaglia contro le autorità di regolamentazione sugli asset digitali e sulla loro classificazione, stanno superando lo stigma di una classe di asset che molti nel governo ancora disprezzano. E stanno sperimentando con sempre maggiore audacia nello spazio degli asset digitali.

Citi implementerà depositi e pagamenti tokenizzati

Secondo Bloomberg e altre fonti, la banca amplierà la propria offerta per consentire ai clienti di effettuare depositi transfrontalieri tokenizzati. Tuttavia, Citi non proporrà queste nuove offerte a tutti i clienti, ma a quelli istituzionali più potenti.

Le nuove offerte sono il frutto di una partnership con Maersk. I due partner hanno lavorato insieme per ideare una soluzione. Il sistema utilizza contratti intelligenti per inviare pagamenti tokenizzati ai fornitori di servizi, tra gli altri.

Idealmente, il nuovo sistema ridurrà i tempi delle transazioni, che avrebbero potuto trascinarsi per giorni, a pochi minuti o secondi. Inoltre, il sistema si propone di essere un vantaggio per i clienti che effettuano transazioni e pagamenti attraverso i fusi orari.

Citi Treasury and Trade Solutions si è unita alle istituzioni finanziarie di tutto il mondo per rendere disponibili soluzioni tokenizzate basate su blockchain. Fonte: Deloitte

Citi ha girato intorno alle criptovalute per mesi

La notizia di lunedì potrebbe essere uno shock per alcuni. Ma in realtà Citi sta testando le acque dello spazio degli asset digitali da tempo.

Per chi ha seguito le attività di Citi negli ultimi mesi, la notizia di lunedì non è una sorpresa. Essa offre la conferma che la banca non vuole che i rivali la superino nella corsa per soddisfare la crescente domanda di criptovalute.

Clicca qui per saperne di più sulla lotta tra autorità di regolamentazione e banche per i servizi e le offerte di criptovalute.

A giugno è emersa la notizia che Citi aveva avviato trattative con il depositario di criptovalute Metaco, recentemente acquisito da Ripple. Inoltre, già nel giugno 2022, Metaco aveva messo a disposizione di Citi la sua piattaforma Harmonize, affinché quest’ultima potesse testare la tokenizzazione degli asset.

L’obiettivo finale? Facilitare la conversione dei fondi in asset tokenizzati che possono essere trasmessi istantaneamente e al di fuori degli orari di lavoro.

Metaco mira a mantenere gli asset al sicuro da hacking e furti utilizzando portafogli a più chiavi. Inoltre, i portafogli vengono conservati offline e fuori dalla portata dei malintenzionati.

Nell’ottobre 2022, Citigroup ha partecipato a un round di finanziamento che ha concesso 6 milioni di dollari in finanziamenti di avviamento a Xalts. Quest’ultima è un gestore patrimoniale con sede a Hong Kong che opera nel settore degli asset digitali e dei fondi negoziati in borsa (ETF).

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Michael Washburn è un caporedattore con sede a New York che si è unito a BeInCrypto nel marzo 2023. Durante la sua carriera, ha scritto ampiamente sul mondo legale aziendale e sull'intersezione tra finanza e diritto, ha prodotto migliaia di articoli e reportage ed è un mentor per molti giornalisti e ricercatori che stanno trovando la loro strada in un settore in rapido cambiamento.
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