Jeremy Allaire, CEO di Circle, l’emittente della stablecoin USDC, ha annunciato nuove alleanze con giganti del settore durante la sua visita in Brasile.
Allaire ha sottolineato che l’adozione delle criptovalute e delle stablecoin è ancora agli inizi.
Circle entra ufficialmente in Brasile, BTG Pactual emetterà USDC
Durante la sua visita in Brasile, il presidente di Circle ha firmato un’alleanza con BTG Pactual. Ciò significa che una delle maggiori banche d’affari dell’America Latina offrirà ora USDC al mercato attraverso il sistema bancario locale.
“BTG sarà il nostro partner diretto di liquidità per la coniatura [registrazione all’interno della blockchain] di USDC 24 ore al giorno, sette giorni alla settimana. Ciò significa che a livello retail e istituzionale, le aziende e gli investitori saranno in grado di emettere e ricevere quasi istantaneamente USDC in Brasile utilizzando il real del sistema bancario locale”, ha dichiarato Allaire.
Il dirigente con oltre due decenni di esperienza ha dichiarato che l’alleanza con BTG “rappresenta un’enorme pietra miliare”.
“Siamo ancora nelle fasi iniziali e all’inizio di un uso più ampio dei dollari digitali, siamo all’inizio di un uso più ampio della blockchain nel sistema finanziario”, ha dichiarato.
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Allaire ha detto a un piccolo gruppo di giornalisti a San Paolo che è certamente entusiasta di vedere un’adozione più ampia da parte degli utenti finali. Ha espresso entusiasmo per il crescente numero di istituzioni finanziarie, fintech e società di pagamento che hanno accesso a questa infrastruttura in Brasile. Sebbene queste alleanze siano importanti, ha notato che il Brasile ha un numero complessivo di istituzioni finanziarie e fintech molto più alto.
“Vogliamo far crescere questo aspetto e penso che ora abbiamo la vera infrastruttura, l’infrastruttura finanziaria, abbiamo i partner chiave che possono davvero far crescere questo aspetto. Penso che sia davvero l’inizio e che si tratti di consentire a migliaia di istituzioni qui in Brasile di utilizzare questa infrastruttura”, ha commentato il CEO di Circle.
Roberto Sallouti, CEO di BTG, ha dichiarato durante l’incontro con Circle che la blockchain è probabilmente il percorso futuro per i sistemi istituzionali e finanziari. Jeremy Allaire ha fatto eco a questo sentimento nel suo colloquio con i giornalisti. L’amministratore delegato ha sottolineato il successo del sistema PIX della Banca Centrale, che ora conta oltre 160 milioni di utenti. Ha sottolineato che il Brasile, con leader come Roberto Campos Neto, ha un approccio progressivo al progresso della tecnologia finanziaria e a iniziative come Drex.
“Siamo impegnati ad avere un impatto positivo sul mercato brasiliano e a collaborare con le principali parti interessate per consentire alle aziende di partecipare all’economia globale in modo più semplice ed efficiente. Ci sono molte potenti opportunità all’orizzonte quando l’avanzato ecosistema fintech del Brasile converge con la piattaforma di dollari più accessibile al mondo”, ha dichiarato il co-fondatore di Circle.
Il Brasile diventerà un attore importante nel settore delle criptovalute
Jeremy Allaire ha spiegato che Circle ha inizialmente lanciato USDC a Singapore a causa della forte domanda asiatica. Tuttavia, ora vede il Brasile come un importante attore globale.
“La gente sa che l’Asia è un grande hub per questa attività, ma quando guardiamo ad altri mercati, guardiamo al Brasile”, ha dichiarato.
Secondo Allaire, la posizione proattiva delle autorità di regolamentazione brasiliane, come la Banca Centrale, ha attirato l’attenzione di Circle. Oltre alla partnership con BTG, Circle ha collaborato anche con Nubank e Mercado Bitcoin.
Alla domanda se gli Stati Uniti siano in ritardo rispetto al Brasile nell’adozione delle valute digitali, Jeremy Allaire ha fatto notare che gli Stati Uniti hanno il sistema finanziario più grande del mondo e che hanno più da perdere in caso di inazione. Tuttavia, ha anche detto che il governo statunitense potrebbe preferire “aspettare che le cose siano più sviluppate prima di fare i prossimi passi”.
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“Si tratta di una tendenza in lenta evoluzione. Ma allo stesso tempo, c’è stato un ambiente particolare intorno all’innovazione fintech. E considero Circle una di queste. L’azienda è stata costruita in un regime normativo americano e quindi ha fatto molti progressi”, ha osservato Allaire.
Per quanto riguarda la corsa alle presidenziali statunitensi, Jeremy Allaire ha menzionato Donald Trump, notando che il candidato repubblicano sostiene spesso le criptovalute. Il CEO di Circle ha anche sottolineato che Trump si oppone al dollaro digitale (CBDC).
“Indipendentemente da chi vincerà le elezioni presidenziali negli Stati Uniti, vedremo un lavoro più costruttivo e bipartisan per regolamentare il settore. Potrebbero esserci delle divergenze di opinione, ma credo che la direzione generale sia comunque quella di una buona regolamentazione”, ha concluso.
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