L’emittente di stablecoin Circle ha stretto una partnership con il gruppo SBI, leader nei servizi finanziari giapponesi. La mossa aumenterà la circolazione e l’adozione della stablecoin USDC in Giappone e promuoverà l’uso dei servizi Web3 di Circle nel Paese.
Il 27 novembre Circle ha annunciato la sua ultima alleanza, proseguendo la sua espansione globale in Giappone.
Il Giappone dà il via libera alle stablecoin
Oltre a promuovere l’uso delle sue stablecoin, Circle vuole anche stabilire una presenza bancaria in Giappone.
Inoltre, la mossa arriva circa sei mesi dopo che, a giugno, il governo giapponese ha rivisto la legge sui servizi di pagamento per stabilire le norme per le stablecoin.
Il Revised Payment Services Act stabilisce le stablecoin “collateralizzate”. Queste sono sostenute da moneta legale e dovrebbero stimolare l’emissione e la circolazione di stablecoin in Giappone.
Circle afferma che USDC è sostenuta “al 100% da contanti altamente liquidi e da asset equivalenti ai contanti”.
Il MOU tra le due aziende include che il Gruppo SBI e Circle lavorino inizialmente per la circolazione di USDC. A tal fine, SBI VC Trade sta cercando di registrarsi come servizio di strumenti di pagamento elettronici. Tuttavia, non è ancora stata approvata.
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Inoltre, SBI Group adotterà le soluzioni Web3 Services di Circle, come il portafoglio programmabile, l’infrastruttura blockchain e gli strumenti di gestione degli smart contract, si legge nell’annuncio.
Il CEO e co-fondatore di Circle, Jeremy Allaire, ha commentato:
“La nostra alleanza con SBI Holdings rappresenta una visione condivisa per il futuro della moneta digitale ed è una pietra miliare significativa nei piani di espansione di Circle in Giappone e nell’Asia Pacifica”.
Yoshitaka Kitao, Presidente e CEO di SBI Holdings, ha aggiunto: “Il Giappone sta preparando costantemente le basi per l’introduzione su larga scala delle stablecoin”.
La mossa fa parte dei continui sforzi di Cicrle per prendere le distanze dal giro di vite sulle criptovalute negli Stati Uniti ed espandersi a livello globale.
A giugno, Circle ha ottenuto la licenza di Major Payment Institution (MPI) dalla Monetary Authority of Singapore (MAS), la banca centrale del Paese.
Prospettive dell’ecosistema
La quota di mercato di Circle nel settore delle stablecoin è diminuita negli ultimi 18 mesi fino a raggiungere appena il 19%. Dalla picca di 56 miliardi di dollari raggiunta nel giugno 2022, la circolazione si è ridotta del 56%, arrivando oggi a soli 24,6 miliardi di dollari. Circle ha sofferto all’inizio dell’anno a causa della sua esposizione alla Silicon Valley Bank, ora fallita.
Tether comanda il mercato delle stablecoin con una quota del 68,5%, con quasi 89 miliardi di USDT in circolazione. Inoltre, la sua offerta è aumentata del 35% dall’inizio del 2023.
Secondo Coingecko, la capitalizzazione totale del mercato delle stablecoin è di 129,5 miliardi di dollari. Rappresenta l’8,7% del mercato totale delle criptovalute, una frazione che si è dimezzata nell’ultimo anno.
All’inizio di questo mese, Circle ha eliminato il nome USD Coin, ribattezzandosi semplicemente USDC.
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