Chainlink ha rilasciato 17,875 milioni di token LINK, valutati approssimativamente $149 milioni, come parte del suo sblocco trimestrale programmato.
Il 21 giugno, la piattaforma di analisi blockchain LookOnChain ha riportato che questi token sono stati spostati dalla riserva non circolante del protocollo a Binance, il più grande exchange di criptovalute per volume di scambi. Questo segna l’undicesimo sblocco da quando la routine è iniziata nel 2022.
LINK affronta una crescente pressione di vendita
Mentre questi eventi sono di routine, spesso scatenano dibattiti tra gli investitori a causa del loro potenziale impatto sul mercato.
Storicamente, Chainlink ha spostato la maggior parte dei token sbloccati verso exchange centralizzati, il che può aumentare la fornitura circolante e mettere pressione sul prezzo.

Nel frattempo, lo sblocco ha coinciso anche con l’aumento degli afflussi di LINK sugli exchange. Dati da IntoTheBlock mostrano che circa $225 milioni del bene digitale sono stati spostati sugli exchange questa settimana.
Un trasferimento notevole, riportato da Whale Alert, ha coinvolto 1,9 milioni di LINK, valutati approssimativamente $25 milioni, inviati da un wallet sconosciuto a Binance.
Di solito, pesanti afflussi verso gli exchange segnalano un aumento dell’attività di vendita. Con l’aumento della fornitura, i prezzi tendono ad ammorbidirsi a meno che non siano accompagnati da una domanda equivalente. Questo trend ha pesato sulla performance del prezzo di LINK negli ultimi mesi.
Secondo i dati di BeInCrypto, il token è sceso di oltre 5% nelle ultime 24 ore e ora è scambiato intorno a $11,8, il suo livello più basso da aprile.
LINK è diminuito del 30% nell’ultimo mese ed è in calo del 13% anno su anno, rafforzando un sentimento ribassista più ampio.

Tuttavia, molti detentori a lungo termine rimangono ottimisti. Sostengono che Chainlink rimane un’infrastruttura critica per la finanza decentralizzata, grazie ai suoi sistemi di proof-of-reserves, funzionalità cross-chain e strumenti di conformità.
Queste caratteristiche lo hanno reso un attore chiave nei servizi Oracle, specialmente nel supporto alle stablecoin e agli asset cross-chain.
Per ora, tuttavia, i trader stanno osservando attentamente per vedere se il selloff post-sblocco continuerà o se LINK può riprendersi dal suo recente calo.
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