Il token LINK di Chainlink potrebbe essere una buona opportunità per gli investitori che desiderano capitalizzare la crescente tendenza alla tokenizzazione di asset reali (RWA). Inoltre, i risultati provengono da un rapporto recentemente pubblicato da K33 Research.
L’11 ottobre, l’analista di K33 Research David Zimmerman ha pubblicato un rapporto sulla tendenza in crescita della tokenizzazione degli asset reali.
SponsoredNarrativa di Chainlink per la tokenizzazione RWA
Secondo Zimmerman, il token nativo LINK di Chainlink potrebbe essere la “scommessa più sicura” per gli investitori che cercano di trarre profitto dal fenomeno della tokenizzazione RWA.
La tokenizzazione di asset finanziari tradizionali come materie prime, fondidicassa e obbligazioni su blockchain può ridurre i costi e aumentare la trasparenza. L’investitore in criptovalute Scott Melker ha commentato il rapporto evidenziando che:
“Chainlink, con il suo sistema di oracoli e le sue ampie partnership, è ben posizionato per collegare le blockchain con i dati del mondo reale, il che lo rende un attore forte nella narrativa RWA”.
Zimmerman ha affermato che il token Chainlink rappresenta una buona scommessa per l’esposizione futura a questo settore in fase di avviamento.
“Se vogliamo avere un’esposizione alla narrativa RWA ed evitare di essere messi da parte quando decollerà, LINK è la scommessa più sicura”.
Nonostante i potenziali ostacoli per l’RWA, l’analista ritiene che la narrativa sarà convincente. L’analista ha inoltre pubblicizzato che potrebbe potenzialmente dare il via a “una bolla di criptovalute RWA isolata prima che l’RWA abbia un impatto sostanziale e diffuso sul mondo reale”.
Per saperne di più: Spiegazioni sui gettoni supportati da asset del mondo reale (RWA)