Il prezzo di Chainlink ha risentito del più ampio declino del mercato verificatosi all’inizio della settimana. Il calo segue una situazione di stallo che ha visto LINK oscillare intorno ai 10 dollari.
Le turbolenze hanno causato un panico diffuso e molti hanno ipotizzato che il mercato potrebbe entrare in una fase ribassista. Tuttavia, la situazione sembra diversa per i possessori di LINK.
I fedeli di Chainlink resistono al ribasso
Una valutazione del Coin Holding Time di Chainlink rivela un aumento del 293% negli ultimi sette giorni. Questa metrica indica per quanto tempo gli investitori mantengono una criptovaluta senza spostarla.
In parole povere, una diminuzione del Coin Holding Time significa che i possessori stanno utilizzando i token per le transazioni o li stanno vendendo.
Tuttavia, per LINK, il recente aumento del Coin Holding Time significa che gli investitori di Chainlink non sono stati colpiti dalla volatilità del mercato e dal calo dei prezzi. Ciò suggerisce l’impegno e la credenza che il prezzo della criptovaluta finirà per produrre guadagni.
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Se questi investitori continueranno a detenere il token invece di liquidarlo, il prezzo di LINK potrebbe stabilizzarsi. Inoltre, l’indicatore dei tori e degli orsi suggerisce che il token potrebbe iniziare a riprendersi, poiché il numero di rialzisti ha superato quello dei ribassisti.
In questo contesto, i rialzisti sono i partecipanti al mercato che acquistano l’1% del volume degli scambi delle ultime 24 ore, mentre i ribassisti sono quelli che vendono l’1% del volume nello stesso periodo.
Di solito, se i ribassisti superano i rialzisti, il prezzo del token in questione rischia di scendere. Ma dato che per LINK è il contrario, un rimbalzo potrebbe essere vicino.
Previsione del prezzo di LINK: È ora che i ribassisti se ne vadano
La configurazione tecnica di Chainlink sembra concordare con la previsione rialzista. Uno dei motivi di questa affermazione è la formazione a cuneo cadente sul grafico giornaliero. In genere, un cuneo discendente indica la fine di un trend al ribasso, poiché segnala che i venditori stanno perdendo slancio e gli acquirenti stanno lentamente sfruttando la fatica.
Inoltre, il Money Flow Index (MFI), che mostra il livello di flusso di liquidità in una criptovaluta, si allinea alla tesi. Oltre a tracciare l’afflusso di capitali, l’MFI individua anche i punti di ipercomprato e ipervenduto rispettivamente a 80,00 e 20,00. Secondo il grafico sottostante, LINK ha registrato un ipervenduto tra il 5 e il 6 agosto.
Al momento della stampa, la lettura dell’MFI sta aumentando, suggerendo che i trader stanno comprando il ribasso. Tuttavia, l’obiettivo rialzista non è ancora stato convalidato. Una maggiore pressione di acquisto potrebbe spingere LINK verso 10,69 dollari. Se questo slancio è sostenuto, il prezzo potrebbe ritestare i 12,31 dollari.
Per saperne di più: Previsione dei prezzi di Chainlink (LINK) 2024/2025/2030
Nel frattempo, se i possessori di LINK decidono di distribuire parte delle loro partecipazioni, questa previsione potrebbe essere invalidata, facendo scivolare il prezzo verso 8,06 dollari.
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