Il prezzo di Chainlink (LINK) ha risentito dell’evento di dimezzamento del Bitcoin più del BTC stesso, come dimostra il suo rialzo del 20%.
L’altcoin, tuttavia, si trova ora di fronte a una barriera cruciale, che in passato ha rappresentato una sfida.
Gli investitori di Chainlink potrebbero vendere
Con l’aumento del prezzo di Chainlink, gli investitori di LINK hanno recuperato i loro profitti, il che potrebbe essere un fattore chiave che li spinge a vendere. La recente correzione ha fatto scendere l’offerta totale di LINK in profitto dall’84% al 70%.
Questo 14% di offerta rappresenta quasi 82,18 milioni di LINK per un valore di circa 1,3 miliardi di dollari. Tutta questa offerta è tornata allo stato originale prima del calo. Negli ultimi due giorni, l’offerta in attivo è aumentata del 13%, raggiungendo l’84% al momento della scrittura.
Se da un lato questo è un fatto positivo, dall’altro è anche un potenziale fattore scatenante per la vendita, in quanto gli investitori vogliono mettere al sicuro i loro guadagni per evitare perdite da un altro calo. Ciò farebbe scendere il prezzo di Chainlink.
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Il valore di mercato conferma questo sentimento con il rapporto del valore realizzato (MVRV). Il rapporto MVRV tiene conto dei guadagni/perdite degli investitori. Il MVRV a 7 giorni di Chainlink, pari all’11%, suggerisce un profitto, che potrebbe spingere a vendere. Storicamente, il BTC si corregge a livelli di MVRV compresi tra l’8% e il 15%, il che lo rende una zona pericolosa.
Nell’arcotemporale a breve termine, quest’area è stata ripetutamente testimone di ribassi, il che rappresenta il risultato atteso per LINK.
Previsione dei prezzi di LINK: Battere la barriera
Il prezzo di Chainlink ha registrato un rialzo del 20% durante il fine settimana, portando l’asset digitale a scambiare a 15,8 dollari. Proprio sotto questo punto si trova una barriera che LINK ha tentato di sostenere più volte, fallendo in passato.
Anche se l’altcoin riesce a chiudere al di sopra di essa, scende dalla resistenza di 15,6 dollari per testare il supporto a 14,6 e 13,4 dollari. Se i detentori di LINK si muovono per vendere questa volta, il potenziale declino si tradurrà in un test di quest’ultimo livello di supporto in caso di rottura del primo.
Tuttavia, se la resistenza di 15,6 dollari viene superata con successo e trasformata in supporto, la ripresa è possibile.
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La prossima resistenza critica si trova a 18 dollari, e il prezzo di Chainlink vi arriverebbe se superasse i 17 dollari. Una volta che quest’ultima viene trasformata in supporto, l’altcoin invaliderebbe la tesi ribassista e farebbe un rialzo verso i 18 dollari.
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