Cardano (ADA), la blockchain di livello 1, ha ufficialmente lanciato il suo Chang hard fork. Questa pietra miliare segna un notevole cambiamento verso un’amministrazione decentralizzata.
Domenica scorsa, l’amministrazione della blockchain da 13 miliardi di dollari ha iniziato a passare ai titolari dei token ADA. La comunità di Cardano aveva da tempo anticipato questo cambiamento.
Prima fase di Cardano Chang Hard Fork
Con l’aggiornamento Chang ora attivo, i titolari di ADA hanno la possibilità di eleggere i rappresentanti dell’amministrazione e di votare su proposte di sviluppo cruciali.
“L’hard fork di Chang di oggi segna un’importante pietra miliare per la blockchain, l’ecosistema e la comunità di Cardano, realizzando la promessa di una rete decentralizzata e veramente autogestita”, ha annunciato la Cardano Foundation.
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Delineata nella Cardano Improvement Proposal CIP-1694, l’hard fork di Chang introduce una nuova struttura di amministrazione con tre organi guidati dagli utenti:
- Il Comitato Costituzionale,
- Rappresentanti delegati (dReps) e
- Operatori dell’insieme degli interessi (SPO).
In precedenza, il potere di avviare aggiornamenti o hard fork spettava alle tre entità fondatrici di Cardano: Cardano Foundation, Input Output Global (IOHK) ed Emurgo. Ora, questa responsabilità passa ai gruppi di amministrazione appena istituiti. Il 30 agosto, Charles Hoskinson, il co-fondatore di Cardano, ha sottolineato la definitività di questo passaggio, dichiarando che le “chiavi Genesis sono morte”.
L’hard fork di Chang di Cardano avrà un’implementazione in due fasi. La prima, che è già in corso, prevede un comitato costituzionale provvisorio.
Questo comitato supervisionerà temporaneamente la governance, assicurando una transizione graduale durante l’implementazione del resto del modello di amministrazione. Di conseguenza, i nuovi organi di amministrazione saranno pienamente operativi entro 90 giorni.
Questa iniziativa fa di Cardano una delle prime grandi blockchain a implementare un sistema di amministrazione basato sui token, inaugurando quella che è nota come l’era di Voltaire. Questo nome fa riferimento allo scrittore illuminista francese che era un convinto sostenitore della libertà di parola.
Inoltre, in un’intervista a BeInCrypto, Hoskinson ha dichiarato che intende presentare una visione per “Cardano 2” in ottobre. Egli illustrerà i potenziali miglioramenti e le direzioni per l’ecosistema Cardano.
Le sfide del modello di amministrazione decentralizzato
Tuttavia, mentre molti fan di Cardano celebrano questa mossa, la decentralizzazione presenta delle sfide. Gli organi di amministrazione come le organizzazioni autonome decentralizzate (DAO) sono stati criticati per questioni come i budget gonfiati e la mancanza di controlli e bilanciamenti adeguati. I critici sottolineano anche che il potere finisce spesso per concentrarsi nelle mani di pochi.
Dall’altra parte, il nuovo modello di amministrazione potrebbe rendere difficile per gli organismi di regolamentazione come la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti etichettare Cardano come titolo.
“Se la SEC vuole inviare un mandato di comparizione a qualcuno di Cardano, dovrà indirizzarlo a tutti i titolari di ADA nel mondo. Le tre entità fondatrici tecnicamente non hanno più alcuna convergenza su Cardano”, ha fatto notare un account della comunità, Cardanians.
Nonostante l’hard fork, la risposta del mercato ad ADA è stata deludente, con un calo del 3,72%. Al momento in cui scriviamo, ADA passa di mano a 0,331192 dollari.
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Una volta classificato tra le prime tre criptovalute (esclusi gli stablecoin), ADA è scivolato dalla top ten per capitalizzazione di mercato. Altre blockchain, come Tron e Toncoin, hanno fatto perdere terreno alla capitalizzazione di mercato di Cardano.
Inoltre, ADA è scesa dell’89% rispetto al suo massimo storico di 3,09 dollari, registrato tre anni fa a questa data. Tuttavia, Hoskinson ha in programma di concentrarsi su narrazioni come i social network decentralizzati e le integrazioni di intelligenza artificiale (AI) per aiutare Cardano a riconquistare la sua posizione di forza.
“Abbiamo portato il protocollo a un punto in cui ho la possibilità di costruire protocolli e applicazioni che possono cambiare la vita delle persone. Sono un grande sostenitore della libertà di parola, [quindi] mi piacerebbe costruire un social network decentralizzato. Inoltre, di recente sono intervenuto alla più grande conferenza sull’IA degli Stati Uniti, dove ho parlato delle sfide della fusione tra IA e blockchain. Mi piacerebbe vedere un’IA decentralizzata allineata nello stesso modo in cui allineiamo una criptovaluta, come dimostrato da ciò che abbiamo fatto qui con Cardano”, ha detto Hoskinson.
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