Nasdaq ha presentato una proposta alla Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti per abilitare la creazione e il riscatto in-kind per l’iShares Bitcoin ETF (IBIT) di BlackRock.
Questa richiesta, presentata il 24 gennaio, cerca di modificare il quadro operativo dell’ETF per consentire transazioni dirette in Bitcoin insieme al modello basato su contanti esistente.
La serie di afflussi dell’ETF Bitcoin di BlackRock si allinea con la spinta in-kind del Nasdaq
Il processo in-kind proposto semplificherebbe il sistema di creazione e riscatto dell’ETF, riducendo il numero di intermediari coinvolti. Tuttavia, questa funzione sarebbe esclusiva per i partecipanti istituzionali, escludendo gli investitori al dettaglio dal processo in-kind.
Se approvato, il cambiamento permetterebbe ai partecipanti autorizzati (AP) di regolare transazioni in Bitcoin invece di convertire l’asset in contanti. Questo metodo offre potenziali benefici, tra cui efficienza fiscale, miglior allineamento del prezzo con il valore di mercato di Bitcoin e un processo più snello.
“Gli ETF BTC stanno per diventare più efficienti, simili agli ETP europei. I partecipanti autorizzati possono ora creare e riscattare direttamente con Bitcoin invece di usare solo contanti,” ha dichiarato l’analista crypto Tom Wan.
James Seyffart, un analista di ETF presso Bloomberg, ha evidenziato l’efficienza operativa di questo modello. Ha notato che i trasferimenti in-kind coinvolgono meno passaggi e parti rispetto al processo basato su contanti, il che dovrebbe rendere gli ETF più fluidi nel commercio. Questa efficienza potrebbe ulteriormente aumentare l’attrattiva degli ETF Bitcoin per gli investitori istituzionali.
“Ciò significa che gli ETF dovrebbero essere ancora più efficienti nel commercio di quanto non lo siano già teoricamente perché le cose possono essere semplificate,” ha detto Seyffart.
La richiesta di Nasdaq riflette una crescente domanda di strutture ETF più flessibili. Quando i Bitcoin ETF spot sono stati lanciati per la prima volta nel gennaio 2024, la SEC ha richiesto agli emittenti di utilizzare solo un modello di riscatto in contanti perché il regolatore “non voleva che i broker toccassero Bitcoin reale,” secondo Seyffart.
Tuttavia, man mano che il mercato matura, le richieste per trasferimenti in-kind hanno guadagnato slancio, con i sostenitori che sostengono che si allineano meglio con la natura decentralizzata degli asset digitali.
La presentazione coincide con un periodo di crescita significativa per IBIT. Secondo i dati di SoSoValue, l’ETF ha recentemente attratto oltre 2 miliardi USD in nuovi afflussi durante una serie di sei giorni.
Dalla sua nascita, IBIT ha accumulato 39.7 miliardi USD in afflussi, consolidando la sua posizione come il miglior ETF Bitcoin spot negli Stati Uniti.
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