L’exchange con sede in Austria, Bitpanda, sta esplorando la possibilità di quotarsi alla borsa di Francoforte.
L’exchange sta collaborando con importanti istituzioni finanziarie, Citigroup Inc. e JPMorgan Chase & Co., per valutare le opzioni.
Bitpanda entra in una lista crescente di aziende crypto che pianificano l’IPO
Secondo Bloomberg, Bitpanda sta considerando anche una vendita se i piani di IPO non dovessero concretizzarsi. Se si concretizzasse un accordo, l’exchange potrebbe essere valutato 4 miliardi di USD o più.
Qualsiasi decisione di IPO o vendita, se perseguita, è probabile che avvenga l’anno prossimo, anche se le discussioni sono ancora in corso. Tuttavia, non è stato preso alcun impegno.
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Queste considerazioni arrivano dopo quello che potrebbe essere l’anno più redditizio per l’exchange. A maggio, Bitpanda ha proiettato utili record per il 2024. Ha riportato oltre 108 milioni di USD di ricavi nel primo trimestre di quest’anno.
La tendenza delle aziende crypto a quotarsi in borsa ha guadagnato slancio quest’anno. Questo è dovuto principalmente all’interesse crescente delle istituzioni per le criptovalute, alimentato dalla popolarità degli ETF su Bitcoin.
Di particolare rilievo, l’emittente di stablecoin Circle ha recentemente spostato la sua sede negli USA in previsione di un possibile IPO. Il CEO di Circle ha dichiarato che l’azienda è in una solida posizione finanziaria e non necessita di ulteriori fondi prima di quotarsi.
“Il CEO di Circle, Jeremy Allaire, ha confermato che l’azienda rimane impegnata nel suo percorso verso l’IPO, sottolineando una solida situazione finanziaria e l’assenza di necessità immediate di ulteriori fondi. Nonostante l’incertezza normativa, Allaire ha espresso fiducia nell’utilità di USDC e nelle discussioni legislative in corso negli USA,” ha scritto l’influencer Mario Nawfal in un post su X (precedentemente Twitter).
Anche Genesis Digital Assets (GDA), l’azienda che una volta sosteneva Alameda Research di Sam Bankman-Fried, sta considerando un IPO negli USA. L’azienda lancerà potenzialmente un round di finanziamento pre-IPO entro la fine dell’anno.
GDA ha spostato le sue operazioni negli USA dopo il divieto di mining di crypto del 2021 in Cina, raccogliendo oltre 550 milioni di USD per supportare la sua espansione durante un periodo difficile per l’industria.
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Allo stesso modo, l’exchange di criptovalute Kraken sta preparando un round di raccolta fondi di 100 milioni di USD in vista di una possibile quotazione pubblica l’anno prossimo. Tuttavia, l’exchange è ancora coinvolto in una causa in corso con la SEC.
L’ente regolatore sostiene che le offerte di Kraken di alcuni asset digitali, inclusi ADA, ALGO e SOL, siano considerate titoli non registrati. Kraken contesta ciò, accusando la SEC di eccesso di regolamentazione e mancanza di chiarezza.
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