Il prezzo del Bitcoin (BTC) si è rialzato sopra i 70.000 dollari all’inizio del mese, grazie a una striscia di 19 afflussi consecutivi per i fondi negoziati in borsa (ETF).
Tuttavia, questo rialzo si è arrestato, con il prezzo che ora si muove verso il basso. Questo potrebbe portare alla seconda chiusura mensile negativa dell’anno.
I minatori cedono 2 miliardi di dollari di Bitcoin
Gli analisti di mercato attribuiscono questo rendimento fiacco alle vendite significative dei minatori di Bitcoin e ai recenti deflussi dagli ETF a pronti.
Matthew Sigel, responsabile della ricerca digitale dell’emittente di ETF Bitcoin VanEck, ha osservato che“quasi tutti i minatori di Bitcoin stanno vendendo il 100% delle loro monete”. La società di analisi blockchain IntoTheBlock ha sostenuto questa osservazione, riportando un sostanziale esaurimento delle riserve di Bitcoin dei principali minatori.
La metrica delle riserve di Bitcoin viene utilizzata per valutare la salute finanziaria dei minatori. In genere, una riduzione indica che i minatori stanno vendendo i loro asset invece di accumularli. Solo questo mese, la riserva è scesa al minimo annuale di circa 1,9 milioni di BTC, con i minatori che hanno venduto circa 30.000 BTC per un valore di 2 miliardi di dollari.
“I minatori di Bitcoin hanno venduto oltre 30.000 BTC (~2 miliardi di dollari) da giugno, il ritmo più veloce da oltre un anno. Il recente dimezzamento ha ristretto i margini, spingendo a svendere”, ha dichiarato IntoTheBlock.
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L’aumento delle vendite da parte dei minatori arriva mentre i loro ricavi rimangono bassi dopo il recente evento di dimezzamento. Il dimezzamento, avvenuto ad aprile, ha ridotto i premi dei blocchi del 50% a 3,125 BTC. Di conseguenza, le entrate giornaliere dei minatori sono crollate a circa 35 milioni di dollari, con un calo del 55% rispetto alla picca di 78 milioni di dollari raggiunta a marzo.
Queste tendenze hanno intensificato la pressione al ribasso sul prezzo del Bitcoin, suggerendo che potrebbe registrare un mese negativo se il rendimento attuale persiste. Secondo i dati di Coinglass, il Bitcoin è sulla buona strada per la seconda chiusura mensile negativa del 2024, con un calo del 4,56% a giugno. L’asset aveva già registrato un calo del 14% ad aprile.
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Tuttavia, l’analista di Bitcoin Willy Woo ritiene che il BTC possa invertire questa tendenza al ribasso recuperando il suo hashrate ed eliminando le mani deboli.
“Quando il Bitcoin perde debolezza, sembra che i minatori inefficienti con hardware vecchio e costi elevati vadano in bancarotta. Mentre altri sono costretti ad aggiornare l’hardware che è più efficiente. Perché? Perché le loro entrate si sono dimezzate a parità di costi. Entrambi i casi costringono i minatori a vendere i loro BTC per pagare le perdite o gli aggiornamenti dell’hardware. Una volta fatto questo, la vendita è terminata e rimangono solo i forti, che aspettano prezzi più alti”, ha spiegato Woo.
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