Il Bitcoin (BTC) mostra una promettente tendenza al rialzo, avvicinandosi a 45.000 dollari. Questa impennata è attribuita in modo significativo alla riduzione della pressione di vendita, in particolare da parte dei minatori di Bitcoin che hanno ridotto le loro vendite giornaliere da oltre 800 BTC alla fine del 2023 a meno di 300 BTC all’inizio del 2024.
Questo cambiamento suggerisce un cambiamento strategico nell’approccio dei minatori alle loro partecipazioni, con le principali società di mining statunitensi quotate in borsa che riportano un aumento delle loro riserve di BTC.
I minatori di Bitcoin resistono alla vendita nonostante il calo degli utili
Nonostante il notevole calo della redditività dei minatori – il più forte da oltre un anno – la pressione di vendita rimane contenuta. I dati di CryptoQuant suggeriscono che i minatori di Bitcoin hanno dovuto far fronte a un considerevole sottopagamento, ma è evidente la loro preferenza a mantenere i propri asset piuttosto che venderli.
Inoltre, la rete ha subito un declino delle transazioni, passando da un massimo giornaliero di 731.000 alla fine di dicembre 2023 a un minimo di tre mesi di 278.000. Questo calo è dovuto in gran parte alla diminuzione dell’attività delle iscrizioni e delle transazioni di token BRC-20, in particolare quelle che utilizzano indirizzi taproot, che hanno registrato un calo del 76%. Di conseguenza, le commissioni di transazione dei Bitcoin sono diminuite drasticamente, con un calo del 90% da metà dicembre a inizio febbraio.
“La pressione di vendita dei minatori è rimasta bassa fino al 2024, anche dopo che la redditività dei minatori è diminuita della quantità maggiore da almeno un anno. I minatori sono stati per lo più estremamente sottopagati finora nel 2024”, ha dichiarato CryptoQuant.
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A sostenere ulteriormente la tendenza al rialzo del Bitcoin è il crescente interesse degli investitori su larga scala, o “whale”, che accumulano attivamente Bitcoin. I dati della piattaforma di analisi sulblockchain LookOnChain evidenziano movimenti significativi, includendo ritiri per un totale di 2.741 BTC, per un valore di circa 118 milioni di dollari, da Binance, proprio prima dell’aumento del prezzo.
L’allentamento della pressione di vendita e l’accumulo di investitoribalenieri hanno contribuito collettivamente alla traiettoria ascendente del Bitcoin verso la soglia dei 45.000 dollari. La criptovaluta di punta scambia a circa 44.451 dollari, segnando un aumento del 3,61% nelle ultime 24 ore.
Il famoso analista di Bitcoin PlanB ha offerto una prospettiva ottimistica, richiamando l’attenzione sull’aumento dei prezzi realizzati – una metrica che rappresenta il prezzo medio a cui il Bitcoin è stato storicamente scambiato. L’analista sostiene che l’attuale tendenza al di sopra dei prezzi realizzati indica uno slancio rialzista che ricorda le prime fasi dei mercati rialzisti precedenti.
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PlanB ipotizza che il prezzo del Bitcoin non scenderà mai più sotto i 40.000 dollari, data la sua attuale traiettoria al di sopra di tutti i livelli di prezzo realizzati.
“Tutti questi prezzi realizzati stanno salendo e il Bitcoin è al di sopra di tutti, e questo è un segnale molto positivo. Lo vediamo all’inizio di ogni mercato dei rialzisti… Tutti salgono, e il Bitcoin rimane al di sopra… Quindi questo potrebbe significare che non c’è garanzia, ancora una volta, ma potrebbe significare che il Bitcoin non scenderà mai più sotto i 40.000 dollari”, ha detto PlanB.
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