Con una straordinaria inversione di tendenza, il Bitcoin si è liberato dal suo storico torpore di settembre, segnando la prima performance positiva del mese dal 2016. Questo risultato si è verificato a fronte di una sostanziale resistenza da parte della Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti in merito alle richieste di fondi negoziati in borsa (ETF) sul Bitcoin.
Dopo aver iniziato il mese a circa 25.800 dollari, il Bitcoin ha registrato un’impennata di quasi il 4%, raggiungendo quasi 27.000 dollari al momento della stesura del presente documento.
Rialzo del Bitcoin nonostante il controllo della SEC
Nonostante il ripetuto rinvio da parte della SEC di diverse richieste di ETF spot sul BTC, la criptovaluta di punta è salita.
Nell’ultimo mese, l’ente normativo ha ritardato le decisioni su oltre sette domande, anche alla luce dei recenti sforzi per accelerare il processo di approvazione.
Secondo i dati di Coinglass, questa impennata dei prezzi segna il quarto settembre positivo per il Bitcoin dal 2013 e il primo dal 2016. È interessante notare che BeInCrypto ha riportato due analisti di criptovalute che non hanno previsto correttamente il movimento del prezzo.
Tuttavia, è fondamentale notare che nonostante il forte settembre, il Bitcoin ha subito la sua prima perdita trimestrale dell’anno, perdendo circa il 12% del suo valore negli ultimi tre mesi.
Prevedere un “Uptomber”
In prospettiva, gli investitori sono cautamente ottimisti su un ottobre rialzista per il Bitcoin. Storicamente, la criptovaluta ha registrato buone performance in questo mese.
A titolo di esempio, nonostante la significativa flessione del mercato dello scorso ottobre, che ha portato al crollo di diverse aziende legate alla criptovaluta, includendo FTX e Celsius, il Bitcoin è riuscito comunque a registrare un guadagno del 5,56%.
L’analista di criptovalute Tedtalksmacro ha spiegato questa forte performance di ottobre come “un periodo di stagionalità positiva”. Ha dichiarato: “In media negli ultimi tre anni, ottobre è stato il mese più performante per il Bitcoin, e questa stagionalità positiva si estende tipicamente al primo trimestre dell’anno successivo”.
Tuttavia, l’analista ha avvertito che:
“Prima del 2022, il BTC non era mai esistito in un mondo con tassi molto più alti del 2%… mentre ora, alla fine del 2023, il tasso dei Federal Funds è superiore al 5% e probabilmente vi rimarrà ancora a lungo, mentre le banche centrali del mondo cercano di tenere sotto controllo l’inflazione”.
Nel frattempo, l’importante società di analisi blockchain Santiment ha sottolineato che le prospettive a lungo termine del Bitcoin sembrano promettenti. Ciò è supportato dal fatto che le balene hanno accumulato Bitcoin insieme all’USDT di Tether nelle ultime sei settimane.
Secondo la società, questo accumulo è indice di potere d’acquisto e suggerisce che il rialzo potrebbe protrarsi fino a ottobre.
Sebbene le aspettative per il mese di ottobre siano elevate, è importante ricordare che la decisione della SEC in merito alle domande di ammissione agli ETF a pronti potrebbe avere un impatto potenziale sul comportamento del prezzo del Bitcoin.
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