Il prezzo del Bitcoin rischia di scendere a 23.000 dollari, ma questo sembra non preoccupare i grandi detentori dell’asset digitale di punta che hanno accumulato BTC a un ritmo molto elevato.
Ali Martinez, responsabile globale delle notizie di BeInCrypto, citando i dati on-chain di Glassnode, ha notato che il BTC non ha un forte supporto al di sotto dei 25.400 dollari. Ha affermato che il mercato potrebbe subire una rapida correzione fino a circa 23.000 dollari se il prezzo dovesse scendere al di sotto di questa soglia.
L’ETF influenza l’azione del prezzo del Bitcoin
Dato che l’asset è attualmente scambiato a 25.841 dollari, secondo i dati di BeInCrypto, il rischio di rompere questo livello di supporto è reale. L’estrema volatilità delle ultime settimane complica ulteriormente le cose.
Nell’ultimo mese, il BTC ha registrato un calo dell’11,4%. Negli ultimi cinque giorni, la principale criptovaluta ha oscillato da 25.000 a 28.000 dollari per poi tornare a 25.000 dollari.
Questa turbolenza dei prezzi può essere in gran parte attribuita agli sviluppi relativi agli ETF Bitcoin spot. L’annuncio del successo legale di Grayscale ha portato a un’impennata del valore del BTC, ma l’ottimismo è scemato quando la SEC ha rinviato la sua decisione sulle domande di ETF pendenti.
Gli osservatori del mercato affermano che l’asset si trova attualmente in una posizione precaria, con il prevalere di sentimenti rialzisti o ribassisti in grado di dettare la sua traiettoria futura. La società di analisi Blockchain IntoTheBlock ha affermato che:
“Il sentimento ribassista potrebbe innescare una corsa al pareggio, aumentando il volume delle vendite. Tuttavia, se c’è un forte slancio rialzista, ad esempio a causa dell’approvazione di un ETF, il Bitcoin potrebbe superare questi ostacoli”.
I detentori a lungo termine non si preoccupano
Nel frattempo, i dati di IntoTheBlock mostrano che gli indirizzi che detengono lo 0,1% dell’offerta di BTC o più hanno aggiunto più di 1,5 miliardi di dollari di asset nelle ultime due settimane.
Gli indirizzi dei grandi detentori di Bitcoin, una metrica chiave, hanno mostrato tendenze interessanti nell’ultimo mese. Il flusso netto è aumentato costantemente dopo aver subito un calo all’inizio di agosto, toccando il punto più basso il 22 agosto. In particolare, è stata osservata un’impennata significativa del flusso netto tra il 28 e il 29 agosto.
Questo periodo ha coinciso con il rinvio della decisione della SEC in merito alle richieste di ETF sul Bitcoin, un momento in cui la criptovaluta di punta ha mostrato segni di eccezionale volatilità.
Inoltre, i dati di Glassnode mostrano che l’offerta di detentori a lungo termine è ora molto vicina ai 15 milioni. In confronto, i detentori a breve termine detengono attualmente circa 2 milioni dell’offerta.
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