Verificato

La pressione di vendita dei minatori di Bitcoin aumenta con il picco del hash rate

2 min
Aggiornato da: Mary Basile
I minatori di Bitcoin stanno subendo pressioni crescenti per scaricare parte dei loro BTC, il che potrebbe creare pressione al ribasso sui prezzi. La mossa arriva tra l’impennata dei hash rates e i costi energetici persistentemente elevati. I minatori di Bitcoin stanno inviando più BTC agli scambi centralizzati, il che potrebbe essere un precursore dello scarico degli asset per coprire le spese crescenti.

Minatori di Bitcoin in vendita

Il 28 settembre, l’analista di criptovalute Miles Deutscher ha evidenziato uno dei maggiori venti contrari all’offerta di Bitcoin: la crescente pressione di vendita dei minatori. I picchi dei hash rate e di difficoltà, oltre all’impennata dei prezzi dell’energia, hanno influito pesantemente sulla redditività del mining.
“Con le ricompense destinate a essere divise in metà attraverso il dimezzamento, i minatori potrebbero essere costretti a vendere per sostenere il capitale”.
Secondo Glassnode, questo sta già iniziando a verificarsi, con quantità record di Bitcoin inviate dai minatori alle borse.
Percent of miner revenue sent to exchanges. Source: X/@milesdeutscher
Percentuale delle entrate dei minatori inviate alle borse. Fonte: X/@milesdeutscher
Secondo Blockchain.com, la scorsa settimana il hahah rate totale ha raggiunto il massimo storico di 425 EH/s (exahashes al secondo). Inoltre, la metrica è aumentata del 68% dall’inizio dell’anno. Anche la difficoltà della rete ha raggiunto il massimo storico di 57T, con un aumento del 63% quest’anno. Entrambe le metriche rendono il mining di Bitcoin più competitivo e intensivo, con conseguente diminuzione della redditività. Il prezzo dell’hash, misurato in dollari per terahash al secondo al giorno, è crollato a 0,06 dollari, secondo l’Hashrate Index. Inoltre, la redditività del mining è crollata dell’85% rispetto ai picchi del mercato rialzista, quando era di 0,40 dollari/TH/s/giorno. Le iscrizioni seriali di Bitcoin hanno dato un po’ di tregua ai minatori in difficoltà quest’anno. Tuttavia, non è sufficiente a compensare la necessità di vendere. All’inizio di questa settimana, Glassnode ha osservato che è probabile che i minatori siano “sull’orlo dello stress da reddito, con la loro redditività che sarà messa alla prova a meno che i prezzi del BTC non aumentino nel breve termine”.

Miglioramenti ESG dell’estrazione di BTC

Anche i prezzi depressi del BTC non aiutano i minatori. L’asset non è riuscito a superare la resistenza al di sopra dei 30.000 dollari per tre volte quest’anno, scendendo fino alla zona dei 26.000 dollari. Il lato positivo è che le proprietà ESG (ambientali, sociali e di governance) del Bitcoin stanno migliorando, mentre che l’attività di mining utilizza più energia rinnovabile che mai. Il 26 settembre, i media tradizionali hanno riportato il recente rapporto di KPMG sui potenziali contributi del Bitcoin ai quadri ESG globali. La conclusione è stata:
“Il recente rapporto di KPMG è una potente testimonianza dei contributi positivi del Bitcoin in termini di fattori ESG, che rafforza ulteriormente la percezione delle criptovalute nel mainstream”.
L’orientamento del Bitcoin verso le energie rinnovabili e le recenti ricerche contrastano con le preoccupazioni diffuse riguardo ai modelli di utilizzo dell’energia per l’estrazione mineraria. Tuttavia, questo non è di grande conforto per i minatori di Bitcoin che sono pronti a scaricare alcune delle loro partecipazioni.
Top piattaforme di crypto in Italia
Top piattaforme di crypto in Italia
Top piattaforme di crypto in Italia

Dichiarazione di non responsabilità

Tutte le informazioni contenute nel nostro sito web sono pubblicate in buona fede e solo a scopo informativo generale. Qualsiasi azione intrapresa dal lettore in base alle informazioni contenute nel nostro sito web è strettamente a suo rischio e pericolo.

profile.jpg
Martin Young è un esperto giornalista e redattore nel campo delle criptovalute con oltre 7 anni di esperienza nel coprire le ultime notizie e tendenze nello spazio degli asset digitali. È appassionato nel rendere comprensibili concetti complessi di blockchain, fintech e macroeconomia per il pubblico mainstream. Martin è stato pubblicato su importanti pubblicazioni finanziarie, tecnologiche e criptografiche tra cui BeInCrypto, CoinTelegraph, NewsBTC, FX Empire e Asia Times. I suoi articoli...
LEGGI LA BIOGRAFIA COMPLETA