Il Bitcoin (BTC) ha subito un significativo aggiustamento di prezzo all’inizio di martedì, scendendo brevemente sotto il livello di 66.000 dollari.
Questo si è verificato dopo che i tentativi di superare i 70.000 dollari di lunedì sono falliti. Nel momento in cui scriviamo, il Bitcoin si è leggermente ripreso, stabilizzandosi a circa 66.700 dollari.
Il prezzo del Bitcoin mostra una correzione nonostante i vari fattori rialzisti
Questa fluttuazione dei prezzi ha coinciso con notevoli afflussi nei fondi negoziati in borsa (ETF) sul Bitcoin spot. Lunedì, questi fondi hanno registrato un afflusso totale di 124,13 milioni di dollari. Tra questi, l’iShares Bitcoin Trust (IBIT) di BlackRock si è distinto con un afflusso di 205,62 milioni di dollari, il più alto tra i suoi omologhi.
Al contrario, altri importanti fondi fiduciari, come Grayscale Bitcoin Trust e Bitwise Bitcoin ETF, hanno registrato deflussi che hanno aumentato l’incertezza del mercato.
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La recente volatilità del prezzo del Bitcoin può essere in gran parte ricondotta alle azioni dell’amministrazione statunitense. Le autorità hanno spostato circa 28.000 Bitcoin dai fondi confiscati di Silk Road a nuovi indirizzi, coinvolgendo asset per un valore di circa 2 miliardi di dollari.
Ciò ha scatenato un’ampia speculazione all’interno della comunità crittografica su possibili svendimenti da parte dell’amministrazione. Nonostante questi timori a breve termine, la prospettiva a lungo termine sul Bitcoin rimane ottimista.
In questo periodo di turbolenza, la senatrice Cynthia Lummis ha ribadito la sua posizione di sfruttare il Bitcoin per affrontare le sfide finanziarie degli Stati Uniti.
“Oggi il debito nazionale ha superato l’incredibile cifra di 35.000 miliardi di dollari. Una riserva strategica di Bitcoin potrebbe fermare questo treno in corsa e contribuire a pagare il debito nazionale per le nostre generazioni future”, ha dichiarato Lummis.
Durante lo scorso fine settimana, la repubblicana del Wyoming ha annunciato la sua intenzione di presentare una proposta di legge volta a istituire una”riserva strategica di Bitcoin”. Questa riserva avrebbe lo scopo di accumulare circa 1 milione di BTC, pari al 5% dell’offerta globale. L’obiettivo è quello di utilizzare questa riserva per contribuire a mitigare il debito nazionale, che ha ormai superato i 35.000 miliardi di dollari.
Inoltre, l’idea di una riserva nazionale di Bitcoin ha raccolto il sostegno di altre figure di rilievo, includendo il candidato indipendente Robert F. Kennedy, Jr. che ha proposto un piano ancora più ambizioso per una riserva di 4 milioni di Bitcoin.
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In un’intervista a BeInCrypto, Catherine Chen, responsabile VIP & Institutional di Binance, ha affermato che la discussione su una riserva nazionale di Bitcoin negli Stati Uniti è significativa e positiva per il mercato delle criptovalute.
“È un segno positivo per il mercato degli asset digitali che il Bitcoin venga citato più spesso e che stia diventando un argomento di discussione significativo”. L’impegno di Robert Francis Kennedy Jr a creare una riserva strategica di Bitcoin che corrisponda al livello delle riserve auree statunitensi rafforza l’utilità del Bitcoin come oro digitale”, ha dichiarato Chen a BeInCrypto.
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