Il prezzo del Bitcoin (BTC) ha guidato il declino del mercato delle criptovalute in un contesto di mercato macrofinanziario ribassista. Ethereum (ETH) ha seguito l’esempio e questa settimana è sceso a un minimo plurimensile. Ripple (XRP) ha affrontato un destino simile, rompendo il supporto critico e diventando ipervenduto.
Prezzo del Bitcoin sotto i 60.000 dollari
Il prezzo del Bitcoin è stato influenzato da tendenze di mercato più ampie, che hanno portato a un forte calo. Negli ultimi giorni, il BTC è sceso da 61.500 dollari a circa 54.500 dollari, ai minimi di questa settimana. È la prima volta che la criptovaluta scende sotto i 55.000 dollari dalla fine di febbraio.
Sebbene sia scoraggiante, questo calo era stato anticipato da BeInCrypto verso la fine di giugno. Il pattern double-top suggerisce che il BTC potrebbe potenzialmente scendere a 50.980 dollari, un livello che ora è a portata di mano.
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Se il prezzo del Bitcoin dovesse raggiungere i 50.980 dollari, rappresenterebbe un calo del 17% dalla neckline a 61.483 dollari. Un rimbalzo garantirebbe il recupero di 55.000 dollari come supporto di base, mentre la violazione di 58.800 dollari invaliderebbe la tesi ribassista.
Ethereum (ETH) perde i recenti guadagni
Il prezzo di Ethereum è sceso del 14% negli ultimi due giorni, passando da 3.450 a 2.921 dollari al momento della scrittura. ETH ha anche perso il supporto critico di 3.000 dollari, arrivando quasi a 2.800 dollari durante il minimo intraday.
Questo calo ha fatto sì che la criptovaluta di seconda generazione perdesse tutti i guadagni registrati durante il rialzo di metà maggio, quando l’ETH ha convalidato il modello a cuneo discendente. Sebbene non si preveda un ulteriore calo del prezzo dell’ETH, è probabile che l’altcoin si mantenga all’interno delle linee di ritracciamento di Fibonacci del 23,6% e del 38,2%.
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La violazione di quest’ultimo punto richiederà un po’ di tempo, ma confermerebbe la ripresa. Il recupero di 3.500 dollari come supporto invaliderebbe completamente ogni potenziale perdita aggiuntiva.
Ripple (XRP) è ipervenduto
Il prezzo di XRP non fa eccezione: anche l’altcoin ha registrato un calo del 14%, perdendo 0,45 dollari come minimo di supporto. Quando l’asset crittografico ha toccato i minimi di 0,41 dollari, il ribasso ha picchiato e probabilmente si è anche saturato.
Ciò è visibile nell’Indice di Forza Relativa (RS) che è scivolato nella zona di ipervenduto. L’RSI è un oscillatore di slancio che misura la velocità e la variazione dei movimenti dei prezzi. I trader lo usano di solito per identificare le condizioni di ipercomprato o ipervenduto in un mercato.
Le condizioni di ipervenduto sono sinonimo di recuperi poiché le perdite sono al massimo, impedendo ulteriori vendite.
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Ciò segnala un potenziale rimbalzo per XRP, che probabilmente recupererà 0,42 dollari come supporto durante il fine settimana. Tuttavia, la tendenza ribassista sarà invalidata solo se l’altcoin salirà di nuovo al di sopra di 0,46 dollari.
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