Il prezzo del Bitcoin (BTC) è diminuito dopo aver raggiunto un massimo di 28.592 dollari il 2 ottobre.
Il calo ha confermato una deviazione al di sopra dell’area orizzontale dei 28.000 dollari, che ora si conferma come resistenza.
Il Bitcoin crolla dopo il rifiuto dei massimi di gamma
L’analisi tecnica dell’arcotemporale giornaliero mostra che il prezzo del Bitcoin è sceso dopo aver raggiunto un massimo di 28.580 dollari il 2 ottobre (icona rossa). In quel momento, sembrava che il BTC fosse uscito dall’area di resistenza orizzontale di 28.000 dollari.
Tuttavia, il prezzo non è riuscito a sostenere il suo aumento. Poco dopo è sceso al di sotto dell’area, convalidandola come resistenza (icona nera) il 6 ottobre.
Da allora ilBitcoin è sceso ad un ritmo accelerato, raggiungendo un minimo di 26.538 dollari l’11 ottobre.
L’indice di forza relativa (RSI) giornaliero dà una lettura ribassista. I trader utilizzano l’RSI come indicatore di slancio per identificare condizioni di ipercomprato o ipervenduto e decidere se accumulare o vendere un asset.
Letture superiori a 50 e una tendenza al rialzo indicano che i rialzisti sono ancora in vantaggio, mentre letture inferiori a 50 suggeriscono il contrario.
L’indicatore è al di sotto di 50 e in calo, entrambi segni di una tendenza al ribasso. Inoltre, ha rotto la sua lineaditendenza di divergenza rialzista (linea verde), che ha preceduto l’intero movimento al rialzo.
Oggi ci sono notizie molto interessanti sul Bitcoin.
Oggi scade il termine ultimo entro il quale la Securities and Exchange Commission (SEC) può impugnare la decisione di un tribunale che ha ritenuto insufficienti i motivi per bloccare un ETF (Exchange-Traded Fund) sul Bitcoin.
Se la SEC non contesterà la sentenza entro la fine della giornata, esaurirà le sue opzioni per respingere qualsiasi altro ETF Spot Bitcoin.
Di conseguenza, sarebbe obbligata a concedere l’approvazione a tutti questi ETF. Se la SEC non interverrà oggi, è sempre più probabile che vedremo il via libera a tutti gli ETF spot, e non solo a quelli sul Bitcoin.
Altre notizie: oggi scadono 24.000 contratti di opzioni su Bitcoin per un valore di 640 milioni di dollari. Questa quantità è superiore del 50% a quella della scorsa settimana.
Infine, l’indice dei prezzi al consumo (CPI) degli Stati Uniti per il mese di settembre si è attestato al 3,7%, solo leggermente superiore alle previsioni del 3,6%.
Se combinato con l’indice dei prezzi alla produzione, leggermente più alto del previsto, questo potrebbe causare un leggero rialzo dei tassi di interesse nella prossima riunione. Mentre l’indice del dollaro USA ha reagito positivamente al CPI, il Bitcoin è sceso leggermente.
Previsione del prezzo del BTC: Quando il prezzo scenderà in basso?
Gli analisti tecnici utilizzano la teoria delle onde di Elliott come mezzo per identificare i modelli di prezzo ricorrenti a lungo termine e la psicologia degli investitori, che li aiuta a determinare la tendenza. Il conteggio delle onde di Elliott più probabile è quello ribassista.
A partire dal fondo di 15.479 dollari del novembre 2022, il prezzo del BTC ha completato un movimento ascendente a cinque onde. Se così fosse, ora sta correggendo tale rialzo.
Se il calo continua, il livello più probabile per il fondo dell’onda C sarà a 21.800 dollari. L’area coincide con il livello di supporto 0,618 Fib retracement (bianco) e darebbe alle onde A:C un rapporto 1:1 (nero).
Anche l’analisi dei cicli di dimezzamento del BTC supporta questa possibilità. Un calo a 21.800 dollari rappresenterebbe una diminuzione di quasi il 20% rispetto al prezzo attuale.
Nonostante questa previsione ribassista sul prezzo del Bitcoin, un aumento al di sopra del massimo dell’onda B di 28.592 dollari può portare a un movimento al rialzo del 15% verso l’area di resistenza di 30.500 dollari.
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