In criptovaluta, la minaccia delle truffe incombe e una recente ricerca di Coin Kickoff rivela una tendenza sorprendente. Letruffe con ricatto di Bitcoin sono emerse come il vettore di attacco di maggior successo, con i truffatori che hanno ottenuto una media di quasi 1,7 milioni di dollari nella prima metà del 2023.
Nonostante la diminuzione della percentuale di transazioni di criptovalute legate ad attività illegali, l’impatto finanziario rimane significativo, con i truffatori che riceveranno un totale di 55,04 miliardi di dollari nel 2021.
Le truffe di Bitcoin si stanno evolvendo
Anche se solo una frazione delle transazioni in criptovaluta è associata ad attività illecite, il tributo finanziario ed emotivo sulle singole vittime è notevole.
Gli autori del rapporto Coin Kickoff hanno sottolineato che:
“Le truffe di criptovalute sono una seccatura costosa e a volte rovinosa per la vita, che dipende in gran parte dalle manie della natura umana”.
Lo studio di Coin Kickoff ha analizzato 251.806 segnalazioni di abusi collegate a 87.722 indirizzi blockchain unici. Le truffe più comuni identificate sono state il ricatto, la sextortion e il ransomware, con le truffe di ricatto che spesso comportano la minaccia di rilasciare dati personali a meno che non venga effettuato un pagamento in cripto.
Tuttavia, le truffe di criptovalute non sono statiche. Mentre il ricatto è stata la truffa più segnalata dal 2018, le truffe ransomware vengono riportate sempre più spesso. D’altro canto, le truffe di investimento sono diminuite con l’aumentare della consapevolezza.
Anche le truffe di giveaway stanno guadagnando terreno. Esempi di questo tipo spesso coinvolgono i truffatori che si fingono celebrità per attirare le vittime.
Il settore DeFi è un punto caldo per gli exploit
Un’altra rivelazione significativa di Immunefi indica che due progetti, Mixin Network e Multichain, sono stati responsabili della maggior parte dei 686 milioni di dollari di perdite dovute a exploit di criptovalute nel terzo trimestre del 2023. Ciò rappresenta un aumento del 66% rispetto al terzo trimestre del 2022, quando le perdite causate dagli hack erano state pari a 400 milioni di dollari.
La DeFi(finanza decentralizzata) continua a essere l’obiettivo principale degli exploit, rispetto alla CeFi (finanza centralizzata). Nel terzo trimestre del 2023, la DeFi ha rappresentato il 72,9% delle perdite totali, mentre la CeFi ha rappresentato il 27,1% delle perdite totali.
Per saperne di più: CeFi vs. DeFi: Tutto quello che c’è da sapere
La natura evolutiva e adattativa delle truffe di Bitcoin sottolinea la necessità per i singoli investitori di esercitare cautela. Anche se la percentuale di transazioni in criptovaluta legate alle truffe può sembrare piccola, l’impatto finanziario ed emotivo sulle vittime è significativo.
Come hanno riportato gli autori del rapporto Coin Kickoff,
“La consapevolezza e la cautela sono i primi passi per proteggersi dal diventare un’altra statistica nella crescente lista di vittime di truffe di criptovalute”.
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