Il più grande piattaformadiscambio di criptovalute al mondo, Binance, è vicino a una decisione sulla sua sede ufficiale, un argomento che è stato oggetto di speculazioni nel settore delle criptovalute.
L’amministratore delegato Richard Teng ha dichiarato che la piattaformadiscambio è in trattativa con diverse giurisdizioni. L’obiettivo è trovare una sede che soddisfi i suoi requisiti operativi e normativi.
Quali sono le sfide che Binance deve affrontare nella scelta della sede centrale?
Alla Paris Blockchain Week, Teng ha sottolineato la complessità della scelta della sede. Ha sottolineato che la decisione va oltre la scelta del Paese. Richiede un’attenta considerazione delle strutture normative, delle implicazioni fiscali e del valore strategico per la variegata gamma di prodotti di Binance.
“Ci sono molte considerazioni da fare. Al momento stiamo parlando con alcune giurisdizioni e altre sono in fase di valutazione”, ha dichiarato Teng.
La scelta della sede centrale di Binance rappresenta quindi un importante cambiamento rispetto alla precedente ambiguità riguardo a una base fisica.
Inoltre, le osservazioni di Teng durante l’evento hanno fatto luce sulle difficoltà di gestire regimi normativi diversi. Ha sottolineato che la mancanza di standard globali coerenti rimane una sfida scoraggiante per Binance e per l’intero settore delle criptovalute, rendendo necessaria una spinta alla coerenza normativa internazionale.
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“Questa è una delle sfide principali che l’industria delle criptovalute continuerà ad affrontare finché non vedremo un’armonizzazione degli standard a livello globale. E questa armonizzazione richiederà molto tempo”, ha dichiarato Teng.
In precedenza, Binance ha navigato nel panorama normativo senza impegnarsi in una sede specifica, una posizione spesso sottolineata dall’ex CEO Changpeng Zhao. Tuttavia, sotto la dirigenza di Teng, la narrazione sta cambiando verso la creazione di una presenza aziendale tangibile.
Questo cambiamento fa parte di una strategia più ampia per allinearsi agli standard normativi globali e migliorare l’amministrazione aziendale.
A marzo, Binance ha compiuto un passo significativo formando un nuovo consiglio di amministrazione. Questo consiglio combina competenze interne ed esterne e Gabriel Abed, ex ambasciatore delle Barbados negli Emirati Arabi Uniti, è stato nominato presidente.
Questa mossa è arrivata sulla scia di un pesante accordo da 4,3 miliardi di dollari con le autorità statunitensi per violazioni delle norme antiriciclaggio e delle sanzioni, segnando un punto cruciale nel percorso legale e normativo di Binance.
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Nonostante i miglioramenti apportati all’amministrazione, la composizione del consiglio di amministrazione ha suscitato preoccupazioni. I critici sostengono che il consiglio sia fortemente orientato verso i membri interni, il che potrebbe limitare la capacità di supervisione indipendente della piattaformadiscambio e diluire l’infusione di competenze regolamentate in materia di ottemperanza finanziaria.
“Il fatto che il consiglio di amministrazione di Binance sia composto principalmente da persone interne all’azienda mi dice che sono ancora resistenti al controllo e alla supervisione esterni, e la mancanza di membri indipendenti con una profonda esperienza in materia di rischi finanziari o di ottemperanza non è l’ideale”, ha dichiarato Austin Campbell, un consulente per le aziende blockchain.
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