Beself Brands sta portando la tokenizzazione a nuovi livelli con BeToken, permettendo agli utenti di tutto il mondo di accedere alle azioni della società. Questo piano, a quanto pare, abbasserà significativamente le barriere per un lancio IPO non tradizionale.
Tuttavia, molte domande rimangono. Il comunicato stampa suggerisce che Beself non ha ancora ottenuto l’approvazione regolamentare completa e alcuni dei suoi numeri previsti sono un po’ poco chiari.
BeToken: un nuovo paradigma per la tokenizzazione
Beself Brands, un’azienda spagnola di lifestyle, non ha una storia particolarmente lunga con l’industria crypto. Tuttavia, attribuisce sviluppi normativi favorevoli ai suoi nuovi ambiziosi sviluppi. Secondo un comunicato stampa, l’azienda sta utilizzando BeToken per fare un debutto audace, utilizzando la tokenizzazione per mettere il 100% delle sue azioni sulla blockchain:
“Con questa struttura, eliminiamo molte barriere tradizionali, sia geografiche che economiche. Un piccolo investitore da qualsiasi parte del mondo può diventare azionista, senza la necessità di grandi intermediari o procedure complesse,” ha affermato Albert Prat, fondatore di Beself Brands.
Grazie a questo piano di tokenizzazione, Beself tratterà ogni singolo BeToken con gli stessi diritti economici e di governance di una singola azione tradizionale.
Un cambiamento legale del 2023 consente alle aziende spagnole di offrire asset digitali con un reale supporto finanziario, e Beself vuole utilizzare questo per mettere praticamente tutte le sue partecipazioni pubbliche sulla blockchain.
Nonostante un linguaggio ottimistico, non sembra che il piano di tokenizzazione di BeToken abbia ancora ottenuto la piena cooperazione del governo. Si menzionano due fasi di lancio, la prima delle quali è “soggetta a una risoluzione favorevole del processo regolamentare.”
Beself non ha offerto altri dettagli su questo periodo. La seconda fase, prevista per settembre, vedrà la vendita di 2,9 milioni di azioni tokenizzate.
Sebbene Beself non abbia avuto alcuna esperienza diretta con blockchain o tokenizzazione, non ha presentato BeToken come un capriccio o una cinica ricerca di denaro.
L’azienda ha vantato i suoi anni di esperienza nell’e-commerce e ha affermato che le azioni tokenizzate erano un passo logico successivo. Prat ha affermato che un’IPO può essere dispendiosa in termini di risorse per aziende come la sua, mentre le alternative basate su crypto abbassano le barriere all’accesso.
Tuttavia, ci sono alcune domande in sospeso. L’annuncio sui social media dell’azienda menzionava €100 milioni di fatturato come uno “scenario moderato”, ma il suo significato non è del tutto chiaro.
Beself allude anche a dividendi annuali del 10% per gli acquirenti che detengono BeToken per oltre un anno. Tuttavia, se il suo piano ambizioso funzionasse, potrebbe offrire un potente nuovo caso d’uso Web3 per i lanci IPO.
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