L’Australia si sta preparando a uno sviluppo significativo nel mercato delle criptovalute. Il VanEck Bitcoin ETF inizierà a scambiare sulla piattaforma di scambio australiana (ASX) il 20 giugno.
Il principale mercato azionario australiano ha quotato per la prima volta un fondo negoziato in borsa (ETF) che investe direttamente in Bitcoin.
Il Bitcoin arranca nonostante gli sviluppi dell’ETF australiano
L’ASX, che gestisce la maggior parte degli scambi azionari in Australia, ha confermato che VanEck è attualmente l’unico richiedente ad aver ricevuto l’approvazione. Tuttavia, sono in corso discussioni con altri potenziali emittenti.
“Nonostante gli investimenti in criptovalute siano un argomento polarizzante, riconosciamo che il Bitcoin è una classe di asset emergente a cui molti consulenti e investitori vogliono accedere”, ha dichiarato Arian Neiron, CEO di VanEck nella regione Asia-Pacifico.
La comunità delle criptovalute attende con ansia l’ingresso dell’Australia in questo mercato, seguendo le orme degli Stati Uniti e di Hong Kong, che hanno visto il lancio di prodotti similmente all’inizio dell’anno. Il debutto degli ETF Bitcoin negli Stati Uniti ha attirato un’attenzione notevole, con una raccolta di 57 miliardi di dollari. Al contrario, gli ETF Bitcoin spot di Hong Kong hanno attirato un modesto patrimonio di 1,09 miliardi di dollari, secondo i dati di SoSo Value.
In un’intervista a BeInCrypto, Jamie Elkaleh, Country Manager di Bitget, ha affermato che l’Australia è un mercato più accogliente per i prodotti finanziari.
“Gli Stati Uniti, il Regno Unito e Hong Kong hanno approvato prodotti correlati, il che dimostra quanto l’Australia sia futuristica. Sebbene le dimensioni del mercato australiano possano impallidire rispetto agli Stati Uniti, l’adozione del Bitcoin per i mercati dei capitali prima dei giganti occidentali ha creato un precedente che sta dando forma al settore in questo momento”, ha dichiarato Elkaleh a BeInCrypto.
Per saperne di più: Come scambiare un ETF sul Bitcoin: un approccio passo dopo passo
![Dati degli ETF Bitcoin di Hong Kong](https://beincrypto.com/wp-content/uploads/2024/06/Screenshot-2024-06-17-at-5.38.00 PM-850x223.png)
Anche altre società australiane, includendo BetaShares Holdings e DigitalX con sede a Sydney, si stanno preparando a quotarsi sull’ASX. Un portavoce di BetaShares ha confermato che l’azienda sta lavorando alacremente al lancio di fondi spot su Bitcoin ed Ethereum nel prossimo futuro.
Gli analisti paragonano il Bitcoin all’oro, citando il ruolo della criptovaluta come riserva di valore e copertura dell’inflazione. Questa prospettiva è supportata da tendenze storiche, come il lancio dell’ETF sull’oro nel 2004, che ha preceduto un mercato rialzista dei prezzi dell’oro durato quasi otto anni.
In precedenza, il CBOE Australia, la piattaforma di scambio secondaria del Paese, ha quotato ETF su Bitcoin con un successo misto. Resta da vedere come si comporteranno questi fondi sulla piattaforma di scambio principale.
Nonostante gli sviluppi positivi, il più ampio mercato delle criptovalute, includendo il Bitcoin, sta vivendo una significativa volatilità. Attualmente il Bitcoin scambia sotto i 66.000 dollari, lottando per riconquistare la picca di marzo.
Per saperne di più: Previsione del prezzo del Bitcoin (BTC) 2024/2025/2030
![Rendimento del prezzo del Bitcoin](https://beincrypto.com/wp-content/uploads/2024/06/Screenshot-2024-06-17-at-5.49.11 PM-850x642.png)
Secondo i dati di Coinglass, nelle ultime 24 ore le fluttuazioni del mercato hanno portato a liquidazioni per oltre 130 milioni di dollari. Includendo 98 milioni di dollari di posizioni lunghe e 32 milioni di dollari di posizioni corte.
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