Sette gestori patrimoniali hanno rivisto le loro domande per lanciare fondi negoziati in borsa (ETF) basati su Solana, presentando documenti modificati alla US Securities and Exchange Commission (SEC) il 13 giugno.
L’analista di ETF di Bloomberg James Seyffart ha riferito che le aziende includono Fidelity, Franklin Templeton, 21Shares, Grayscale, Bitwise, VanEck e Canary.
Le richieste di ETF su Solana includono il linguaggio dello staking
Secondo l’analista, i documenti delle aziende si basano su sviluppi recenti e segnano un cambiamento di tono tra il regolatore e gli emittenti di ETF.
I documenti modificati affrontano specificamente le preoccupazioni sollevate dalla Commissione, inclusi l’uso di riscatti in natura e il ruolo dello staking nelle operazioni del fondo.
Nel frattempo, uno dei cambiamenti più notevoli è l’inclusione di un linguaggio relativo allo staking dei token Solana.

Mentre in precedenza era un’area grigia, recenti dichiarazioni della SEC hanno chiarito che lo staking non rende automaticamente un prodotto un’offerta di titoli.
Questa interpretazione sembra aver dato agli aspiranti ETF spazio per considerare lo staking come parte della loro strategia di fondo per offrire un rendimento aggiuntivo agli investitori.
“[La SEC] potrebbe teoricamente approvare gli ETF su Solana per il lancio con staking contemporaneamente all’approvazione dello staking negli ETF su ETH,” ha dichiarato Seyffart.
Nonostante questo livello di progresso, le possibilità di un’approvazione imminente rimangono scarse.
Seyffart ha evidenziato parallelismi con il lungo processo per gli ETF su Bitcoin spot e crede che probabilmente seguirà ulteriore corrispondenza prima che venga dato il via libera.
“Penso che ci debba essere un dialogo tra la SEC e gli emittenti per appianare i dettagli, quindi ne dubito. Se qualcuno ricorda il lancio dell’ETF su Bitcoin, ci sono stati MOLTI documenti nei mesi precedenti al lancio,” ha aggiunto.
BlackRock si astiene—per ora
Nonostante l’aumento dell’attività degli ETF su Solana, BlackRock, il più grande gestore patrimoniale del mondo, non si è ancora unito alla mischia.
Seyffart ha notato che, sebbene BlackRock non abbia presentato domanda per un ETF su Solana, non sarebbe sorprendente se lo facesse in futuro. Tuttavia, sembra che per ora stiano evitando l’ondata iniziale.
L’impronta degli ETF crypto di BlackRock è già dominante. Il suo iShares Bitcoin Trust (IBIT) ha recentemente completato una serie di afflussi di 31 giorni e ora si colloca tra i primi 25 ETF per asset in gestione negli Stati Uniti, un’impresa descritta da molti come storica.
Secondo i dati di SoSoValue, l’ETF su Ethereum dell’azienda ha anche catturato una quota di mercato significativa, con afflussi netti cumulativi di oltre 5 miliardi di dollari.
Data questa situazione, Nate Geraci, presidente di The ETF Store, crede che una domanda per Solana da parte di BlackRock sia inevitabile.
“Mi aspetto ancora pienamente che BlackRock presenti domanda per ETF su Solana e XRP spot. Essendo il leader negli ETF su BTC ed ETH spot, non avrebbe alcun senso cedere altre categorie di ETF su asset crypto di punta ai concorrenti,” ha dichiarato Geraci.
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