Il blocco BRICS sta compiendo passi importanti verso l’integrazione di asset digitali per promuovere investimenti e sviluppo economico tra i suoi stati membri e altre economie emergenti.
Questa iniziativa si basa su precedenti discussioni riguardo lo sviluppo di un sistema di pagamento basato su blockchain per il gruppo.
BRICS avanza gli asset digitali per i pagamenti degli investimenti
Durante il Forum Commerciale dei BRICS il 18 ottobre, il Presidente russo Vladimir Putin ha annunciato che l’alleanza ha concordato di incorporare gli asset digitali nei loro sistemi di pagamento degli investimenti. Questa decisione segna un importante cambiamento nel modo in cui le nazioni BRICS intendono gestire le transazioni e gli investimenti transfrontalieri.
I paesi membri potranno ora saldare i pagamenti degli investimenti usando criptovalute come Bitcoin e stablecoin. Ci sono anche discussioni in corso su lanciare una stablecoin supportata dal Yuan cinese. Questa mossa faciliterebbe ulteriormente transazioni sicure ed efficienti all’interno del blocco.
Putin ha sottolineato che la mossa beneficerà anche altre nazioni in via di sviluppo aprendo nuove opportunità di crescita economica.
“Discuteremo l’uso delle valute digitali nello sviluppo degli investimenti degli stati membri dei BRICS, e ciò beneficerà anche altre economie emergenti e in via di sviluppo con buone prospettive,” ha dichiarato Putin.
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I BRICS, composti da Brasile, Russia, India, Cina e Sud Africa, si sono impegnati a affermare una maggiore indipendenza economica sulla scena globale. Nell’ultimo anno, il gruppo si è concentrato su ridurre la sua dipendenza dall’USD nel commercio internazionale. Invece, hanno incoraggiato l’uso delle valute locali.
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In linea con questa strategia più ampia, i BRICS hanno lanciato una nuova piattaforma chiamata BRICS Pay. Questo sistema basato su blockchain funziona in modo simile alla rete SWIFT. Tuttavia, è progettato per facilitare le transazioni tra i paesi BRICS senza dipendenza dalle istituzioni finanziarie controllate dall’Occidente.
La piattaforma mira anche a promuovere l’uso delle valute digitali nazionali per investimenti e commercio. Secondo il gruppo, questa mossa aiuterebbe a costruire un’architettura finanziaria più resiliente.
“BRICS Pay completerà le capacità dei sistemi e metodi di pagamento esistenti, migliorando la sicurezza, accelerando e riducendo i costi delle transazioni internazionali,” ha dichiarato il gruppo.
Nel frattempo, il blocco BRICS sta espandendo la sua influenza globale, con recenti aggiunte ai suoi ranghi, inclusi Egitto, Etiopia, Iran e Emirati Arabi Uniti. Più di 30 altri paesi hanno mostrato interesse a stringere legami più stretti con il gruppo, riflettendo la sua crescente importanza nel plasmare le tendenze economiche globali.
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Il prossimo incontro dei BRICS, previsto a Kazan, affronterà una possibile ulteriore espansione e altre iniziative strategiche. Con il blocco previsto per guidare una parte significativa della crescita economica globale nei prossimi anni, i BRICS si stanno posizionando come una forza importante nel ridisegnare il panorama finanziario globale.
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