Julie Sweet, amministratore delegato di Accenture, afferma che la maggior parte delle aziende non è pronta a lanciare l’intelligenza artificiale (AI). Le dichiarazioni arrivano dopo la recente estromissione di Sam Altman dalla carica di CEO di OpenAI, riguardo alla velocità con cui la tecnologia si sta muovendo.
Sweet afferma che la maggior parte delle aziende non dispone di una solida infrastruttura di dati o dei controlli e degli equilibri di cui l’IA ha bisogno per essere implementata in modo sicuro. L’incertezza delle condizioni macroeconomiche e i tagli alla spesa per le tecnologie dell’informazione hanno rallentato i progressi fuori dalla fase sperimentale.
Il CEO di Accenture dice che l’IA riguarda il rischio dei dati
Il CEO ha osservato che, sebbene i leader siano desiderosi di implementare la tecnologia nelle loro organizzazioni, sono preoccupati per la proprietà intellettuale, le informazioni sui clienti e l’integrità delle risposte dell’IA.
“Siamo ancora nella fase in cui la maggior parte dei CEO, alla domanda se c’è qualcuno nella loro organizzazione che possa dire loro dove l’IA viene utilizzata quali sono i rischi e come vengono mitigati, la risposta è ancora ‘no'”.
Tuttavia, la maggior parte sta lavorando per colmare il divario tra le buone intenzioni e l’implementazione di una “IA responsabile”. Accenture ha ammesso che questa strategia rallenta la scalabilità nel frattempo, ma afferma che, in quanto utente di tecnologie di terze parti di OpenAI, Accenture si preoccupa maggiormente di utilizzare i suoi modelli per portare valore ai clienti.
“Sia che si tratti di OpenAI o di qualsiasi altro modello fondamentale, il nostro compito è quello di comprendere il modello, capire i rischi e quindi aiutare i nostri clienti a ottenere il valore dai modelli gestendo i rischi”.

Si prevede che Accenture tagli 19.000 posti di lavoro per ridurre le spese generali. Ha ottenuto 300 milioni di dollari da progetti di IA generativa nei tre mesi terminati il 30 novembre 2023.
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OpenAI dà poteri di veto al consiglio di amministrazione
Le dichiarazioni di Sweet arrivano anche quando OpenAI rilascia una nuova serie di linee guida che conferiscono al consiglio di amministrazione poteri di veto sui modelli di IA ritenuti pericolosi. Un nuovo team di “preparazione” monitorerà i nuovi modelli alla ricerca di gravi minacce umane o finanziarie. La nuova iniziativa prende il via poco dopo una scossa del consiglio di amministrazione che ha estromesso l’amministratore delegato Sam Altman per poi reintegrarlo nel giro di una settimana.
I modelli di intelligenza artificiale saranno classificati da basso ad alto per i diversi rischi previsti. L’azienda rilascerà solo modelli con una valutazione bassa o media. Il nuovo consiglio di amministrazione sarà in grado di annullare le decisioni della dirigenza dell’azienda.
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