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Cosa sono gli smart contract? Quali problemi risolvono?

11 min
Aggiornato da: Eleonora Spagnolo

Gli smart contract consentono transazioni sicure e automatizzate attraverso codice auto-eseguibile su reti blockchain. Semplificano gli accordi ed eliminano la necessità di intermediari o interventi umani. In questo approfondimento vedremo cosa sono gli smart contract, esplorando come funzionano questi contratti, le loro applicazioni pratiche e le sfide uniche che affrontano all’interno dei sistemi tradizionali.

PUNTI CHIAVE
➤ Gli smart contract automatizzano e mettono in sicurezza gli accordi digitali.
➤ Questi contratti digitali eliminano la necessità di intermediari per garantire transazioni più rapide e affidabili.
➤ Diversi settori principali come la finanza, le catene di approvvigionamento e il settore immobiliare beneficiano dell’efficienza e della riduzione dei costi degli smart contract.
➤ Questioni legali, di sicurezza e di scalabilità pongono sfide per gli smart contract, ma i miglioramenti in corso stanno affrontando efficacemente queste difficoltà.

Cosa sono gli smart contract?

cos'è uno smart contract

➤ Gli smart contract offrono un nuovo approccio alla creazione e all’esecuzione di accordi digitali. Questi programmi informatici sono distribuiti ed eseguiti direttamente su una rete blockchain. Contengono codici che specificano condizioni predefinite e attivano automaticamente azioni quando tali condizioni sono soddisfatte.

In breve, niente più avvocati, burocrati e broker che spillano soldi!

Gli smart contract funzionano su reti blockchain decentralizzate piuttosto che su server centralizzati. Ciò significa che consentono a più parti di raggiungere un risultato condiviso in modo sicuro, accurato e senza interferenze.

Il design decentralizzato degli smart contract li rende anche ideali per l’automazione. Poiché operano senza un’autorità centrale, questi contratti sono solitamente immuni da punti di guasto singoli o attacchi malevoli.

Infatti, l’automazione è centrale per la loro funzionalità, poiché riduce l’errore umano e garantisce un’esecuzione tempestiva senza intermediari.

Gli smart contract riducono anche il rischio di controparte, aumentano l’efficienza, riducono i costi e migliorano la trasparenza negli accordi multi-parte.

Come funzionano gli smart contract

come funziona uno smart contract

Gli smart contract funzionano su piattaforme blockchain decentralizzate come Ethereum. Codificano regole aziendali e operano su una blockchain o un registro distribuito utilizzando una macchina virtuale dedicata. 

In parole povere, gli smart contract funzionano sulla logica “se/quando…allora…”. Quando le condizioni predefinite sono soddisfatte e verificate da una rete di nod, il contratto esegue automaticamente le azioni specificate.

Come regola generale, la creazione di uno smart contract inizia con aziende o altri team rilevanti che collaborano con gli sviluppatori. Gli sviluppatori ricevono un’outline del comportamento previsto del contratto in risposta a eventi specifici. 

Trigger semplici potrebbero includere azioni come autorizzare un pagamento, confermare una spedizione o monitorare soglie di utilità. Scenari più complessi potrebbero coinvolgere il calcolo e l’elaborazione di derivati o il rilascio di un pagamento assicurativo al verificarsi di eventi verificati, ad esempio, disastri naturali o il decesso di un individuo.

Gli sviluppatori utilizzano quindi una piattaforma di sviluppo di smart contract per codificare e testare il contratto, assicurandosi che si comporti come previsto. 

Il contratto completato di solito viene sottoposto a un audit di sicurezza, spesso eseguito da un esperto interno o da un’azienda terza specializzata nella sicurezza degli smart contract. Una volta approvato, il contratto viene distribuito sulla blockchain o sul registro distribuito scelto.

Dopo il deployment, lo smart contract si connette a un “oracolo,” una fonte di dati crittograficamente sicura che fornisce aggiornamenti sugli eventi in tempo reale e dati. Il contratto esegue le sue azioni programmate quando riceve dati verificati da uno o più oracoli, garantendo così che tutte le condizioni specificate siano soddisfatte.

La tecnologia blockchain e gli smart contract

Smart contracts and the blockchain: ResearchGate
Smart contracts e la blockchain: ResearchGate

La rete decentralizzata e resistente alle manomissioni della blockchain supporta gli smart contract memorizzando ogni transazione su una rete di nodi. Questa decentralizzazione garantisce che i partecipanti interagiscano senza fare affidamento su un’autorità centrale e fornisce un ambiente sicuro e affidabile per gli smart contract per operare autonomamente.

La tecnologia del registro distribuito (DLT) sostiene la funzionalità della blockchain consentendo agli smart contract di registrare i dati in modo sicuro su una rete. Ogni azione in uno smart contract è registrata su più nodi: questo garantisce un record trasparente e permanente. 

Questa struttura rafforza l’affidabilità dei dati e fornisce resistenza alle manomissioni, aggiungendo un ulteriore livello di sicurezza.

Il ruolo degli oracoli

Gli oracoli connettono le reti blockchain a fonti di dati esterne, consentendo agli smart contract di interagire con informazioni del mondo reale. 

Ad esempio, un contratto assicurativo potrebbe attivare automaticamente un pagamento basato su dati meteorologici verificati forniti da un oracolo. Senza oracoli, gli smart contract sarebbero basati solo sui dati già presenti sulla blockchain, limitandone la versatilità.

Smart contract cross-chain

L’interoperabilità cross-chain consente agli smart contract su diverse blockchain di comunicare e transare tra loro, ampliando la gamma di applicazioni.

Ad esempio, un contratto cross-chain potrebbe facilitare gli scambi di asset tra Ethereum e Polkadot, consentendo un ambito più ampio di operazioni di finanza decentralizzata.

Quali linguaggi di programmazione sono i migliori per gli smart contract?

smart contract code

Gli sviluppatori utilizzano una varietà di linguaggi di programmazione per creare smart contract, ciascuno adattato a specifiche piattaforme blockchain. 

Solidity rimane il linguaggio principale per Ethereum e altre blockchain compatibili con EVM. Offre una sintassi di alto livello, orientata ai contratti. 

Vyper è un’altra scelta popolare per scrivere smart contract sulla rete Ethereum. Fornisce un’alternativa più semplice e sicura con una sintassi simile a Python. 

Allo stesso modo, gli sviluppatori tendono a preferire Rust per blockchain non-EVM come Solana e Polkadot grazie alle sue caratteristiche di prestazioni e sicurezza.

Aptos e Sui ora utilizzano Move, un linguaggio originariamente sviluppato da Facebook (ora Meta) per il progetto Diem, grazie alla sua attenzione alla sicurezza e flessibilità.

Inoltre, WebAssembly (WASM) consente la compatibilità cross-platform, permettendo lo sviluppo di smart contract in linguaggi come C, JavaScript, TypeScript e Rust.

L’evoluzione degli smart contract

Il concetto riconoscibile più antico di smart contract è apparso negli anni ’90 quando il informatico Nick Szabo propose l’uso di protocolli digitali per automatizzare e far rispettare gli accordi. La sua analogia con un distributore automatico aiutò a illustrare come gli smart contract potessero automatizzare le transazioni seguendo condizioni preimpostate.

Szabo immaginava un futuro in cui i sistemi digitali potessero gestire accordi legali e ridurre la necessità di intermediari/arbitri. Le sue idee hanno guadagnato trazione con l’avanzare della tecnologia blockchain, in particolare con il lancio di Ethereum nel 2015, che ha portato gli smart contract all’uso pratico.

Il lavoro di Szabo è stato il concetto riconoscibile più antico di automazione degli accordi, che ha infine gettato le basi per gli smart contract alimentati dalla blockchain.

“[….] possiamo estendere il concetto di smart contract alla proprietà. La smart property potrebbe essere creata incorporando smart contract in oggetti fisici. Questi protocolli incorporati darebbero automaticamente il controllo delle chiavi per operare la proprietà all’agente che legittimamente possiede quella proprietà, in base ai termini del contratto.”

“Ad esempio, un’auto potrebbe essere resa inoperabile a meno che il corretto protocollo di sfida-risposta non venga completato con il suo legittimo proprietario, prevenendo il furto. Se fosse stato contratto un prestito per acquistare quell’auto e il proprietario non avesse effettuato i pagamenti, lo smart contract potrebbe invocare automaticamente un pegno, che restituisce il controllo delle chiavi dell’auto alla banca.”

— Nick Szabo, nel suo scritto fondamentale

Il ruolo di Bitcoin

La blockchain di Bitcoin, lanciata nel 2009, ha introdotto una delle prime forme di protocollo di smart contract. Ha dimostrato come imporre condizioni che gli utenti dovevano soddisfare per eseguire transazioni. 

➤ Ad esempio, gli utenti devono firmare le transazioni con una chiave privata che corrisponde al loro indirizzo pubblico e avere fondi sufficienti per completare la transazione. Queste condizioni hanno creato un modo sicuro e auto-esecutivo per autorizzare le transazioni sulla rete.

Nel 2012, Bitcoin ha aggiunto un altro tipo significativo di smart contract: le transazioni multi-firma. Questa funzione richiede che un numero specificato di parti (ognuna con le proprie chiavi pubbliche e private) firmi una transazione prima che venga approvata. 

Le transazioni multi-firma hanno migliorato significativamente la sicurezza richiedendo più approvazioni. Hanno ridotto i rischi associati alla perdita o compromissione di una singola chiave privata.

Nei successivi anni, Bitcoin e altre blockchain hanno iniziato a sperimentare condizioni programmabili aggiuntive note come opcodes. Tuttavia, un importante passo avanti nella funzionalità degli smart contract è arrivato con il whitepaper di Ethereum di Vitalik Buterin del 2013. 

Quando Ethereum è stato lanciato nel 2015, si è espanso ben oltre la funzionalità limitata di Bitcoin. 

Ha introdotto una blockchain versatile in grado di eseguire simultaneamente più smart contract indipendenti su un “computer mondiale”. Così, abbiamo avuto i primi smart contract moderni come sono conosciuti e utilizzati oggi.

acquistare casa con smart contracts
Acquistare una casa con smart contracts: CB Insights

Piattaforme che supportano gli smart contract

Ethereum rimane la piattaforma più utilizzata per il deployment di smart contract, in gran parte grazie alla sua infrastruttura flessibile e al linguaggio di programmazione nativo, Solidity. 

La rete di Ethereum alimenta la finanza decentralizzata (DeFi), i token non fungibili (NFT) e varie applicazioni decentralizzate (DApp). La piattaforma è la scelta principale per applicazioni di smart contract complesse nel 2025.

Altre piattaforme blockchain

  • EOS: EOS fornisce una piattaforma ad alte prestazioni per smart contract che dà priorità alla scalabilità e ai bassi costi di transazione. È progettata per supportare applicazioni su larga scala con velocità di transazione rapide.
  • Hyperledger Fabric: Sviluppato dalla Linux Foundation, Hyperledger è una blockchain permissioned ampiamente adottata per applicazioni aziendali. Consente alle aziende di implementare soluzioni blockchain private su misura per processi interni e regolamenti.
  • Cardano: la blockchain di Cardano utilizza il linguaggio di programmazione Plutus per i suoi smart contract, concentrandosi sulla verifica formale per migliorare la sicurezza. Questo la rende una scelta adatta per applicazioni in cui l’affidabilità è essenziale, come la gestione di registri finanziari e medici.

Caratteristiche principali degli smart contract

  • Automazione: gli smart contract eseguono automaticamente i termini una volta che specifiche condizioni sono soddisfatte, semplificando i flussi di lavoro e minimizzando la necessità di intervento manuale. Questa automazione consente un’azione immediata quando le condizioni sono soddisfatte.
  • Sicurezza: la crittografia blockchain protegge gli smart contract da accessi non autorizzati o manomissioni. La rete decentralizzata verifica ogni esecuzione del contratto, fornendo una difesa contro frodi e modifiche non autorizzate.
  • Trasparenza: il registro pubblico registra ogni azione intrapresa da uno smart contract, consentendo a tutti i partecipanti di visualizzare i termini e la storia del contratto. Questa trasparenza favorisce la fiducia tra i partecipanti assicurando che ogni azione sia verificabile.
  • Transazioni senza fiducia: gli smart contract consentono interazioni senza fare affidamento sulla fiducia in terze parti. Il codice del contratto impone i termini, eliminando la necessità di un intermediario e consentendo alle transazioni di procedere esclusivamente in base a condizioni predefinite.

Casi d’uso degli smart contract

previsione del mercato degli smart contract 2023-2030
Previsione del mercato degli smart contract: Grand View Research

Se qualcosa è quantificabile, come in un contratto regolare, può essere codificato in uno smart contract e memorizzato su una blockchain.

I casi d’uso più comuni degli smart contract nel 2025 includono (ma non sono limitati a):

  • Servizi finanziari: Gli smart contract semplificano i prestiti, i pagamenti e i trasferimenti di asset nella finanza decentralizzata (DeFi). Ad esempio, un contratto di prestito può rilasciare fondi a un mutuatario quando vengono soddisfatte condizioni predefinite, con i termini di rimborso automaticamente applicati dal contratto.
  • Gestione della catena di approvvigionamento: gli smart contract migliorano la trasparenza e la responsabilità nelle catene di approvvigionamento tracciando i prodotti dall’origine alla consegna. Un contratto può aggiornare automaticamente lo stato delle merci man mano che si spostano attraverso ogni fase, riducendo la documentazione e migliorando la tracciabilità.
  • Immobiliare: gli smart contract semplificano le transazioni immobiliari automatizzando compiti come i trasferimenti di titoli, l’escrow e i processi di pagamento. Questo minimizza la necessità di intermediari, riducendo i tempi di transazione e il potenziale di errori.
  • Accordi legali: gli smart contract consentono l’automazione degli accordi legali, come i contratti di locazione che attivano automaticamente i permessi di accesso e i pagamenti. Questo riduce le controversie e applica i termini in modo affidabile, migliorando l’efficienza nelle transazioni legali.
  • Applicazioni decentralizzate (DApp): le DApp sfruttano gli smart contract per fornire una gamma di servizi, tra cui giochi, finanza e social networking, senza fare affidamento su un controllo centralizzato. Interagendo attraverso gli smart contract, gli utenti ottengono un’esperienza più trasparente e autonoma.
benefici vs. sfide

Vantaggi degli smart contract

Benefici degli smart contractDescrizione
Efficienza e velocitàAutomatizzano i processi per ridurre i ritardi e completano le transazioni (tipicamente) in pochi secondi o minuti.
Riduzione dei costiRiducono i costi di transazione eliminando gli intermediari, ad esempio, non c’è bisogno di escrow nel settore immobiliare.
Eliminazione degli intermediariConsentono l’esecuzione diretta tra le parti e riducono la dipendenza dagli intermediari.
Sicurezza migliorataLa sicurezza crittografica sulla blockchain minimizza le manomissioni, con la validazione della rete che riduce i rischi di frode.

Difficoltà e limiti

Sfide e limitazioniDescrizione
Vulnerabilità di sicurezzaI difetti di codifica possono portare a exploit, come visto nell’hack del DAO del 2016; sono essenziali pratiche sicure.
Ostacoli legali e normativiLo status legale incerto può limitarne l’uso, specialmente in settori che necessitano di quadri legali consolidati.
Problemi di scalabilitàL’elevato traffico di rete può rallentare l’elaborazione e aumentare le commissioni. Questo potrebbe influire negativamente sull’efficienza degli smart contract.

Il futuro degli smart contract

Gli smart contract hanno un potenziale significativo per rimodellare vari settori fornendo soluzioni automatizzate e senza fiducia. Con i progressi nella blockchain, negli oracoli e nelle capacità cross-chain, gli smart contract sono posizionati per guidare l’innovazione promuovendo interazioni efficienti e decentralizzate tra le industrie.

Il futuro degli smart contract potrebbe includere capacità più avanzate, come le integrazioni con l’IA. Gli sviluppatori stanno anche esplorando casi d’uso complessi, come le organizzazioni autonome governate interamente da smart contract, che potrebbero ulteriormente decentralizzare e automatizzare le strutture organizzative. Man mano che queste tecnologie maturano, gli smart contract probabilmente diventeranno una parte integrante del business mainstream.

Domande frequenti

Cos’è uno smart contract nella blockchain?

In che modo gli smart contract differiscono dai contratti tradizionali?

Quali sono alcune applicazioni reali degli smart contract?

Gli smart contract sono legalmente vincolanti?

Quali rischi sono associati all’uso degli smart contract?

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Shilpa è una giornalista freelance altamente esperta nel settore delle criptovalute e della tecnologia, profondamente appassionata di intelligenza artificiale e tecnologie pro-libertà come i registri distribuiti e le criptovalute. Dal 2017, si occupa di coprire l'industria blockchain. Prima della sua attuale esperienza nei media tecnologici, Shilpa ha messo a frutto le sue competenze in progetti fintech supportati dal governo a Bahrain e presso un importante ente non profit statunitense...
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