Marieke Flament ha rassegnato le dimissioni dalla carica di CEO di Near Foundation, mentre Chris Donovan, consigliere generale, assumerà il ruolo.
Due anni fa, Flament non era a conoscenza di NEAR, ma ora sostiene che possiede una delle “tesorerie meglio finanziate” del settore.
SponsoredFlament afferma che la Near Foundation applica una governance rigorosa
Secondo una recente dichiarazione, il ruolo di Flament all’interno di NEAR continuerà ad essere quello di membro del consiglio e di consigliere del nuovo CEO, Donovan.
“Due anni fa non avevo mai sentito parlare di NEAR. Dopo aver fatto un po’ di ricerche e dopo diverse conversazioni è stato chiaro che NEAR aveva un enorme potenziale – una tecnologia fantastica, una comunità diversificata e vivace e un mondo di possibilità aperte, e così mi sono unita a lui”.
Flament illustra le partnership che NEAR ha stretto negli ultimi due anni, tra cui nomi importanti come Google, Amazon e KPMG.
Sostiene inoltre che la crescita degli utenti è passata da 50.000 a 3 milioni di account attivi mensili. Inoltre, sostiene che il 66% delle principali applicazioni decentralizzate (Dapps) sono costruite su NEAR:
“2 su 3 delle Dapp top su Dappradar sono costruite su NEAR”.
Per saperne di più: Identità decentralizzata e futuro del Web3: cosa sapere