Michael Burry e Warren Buffett, due icone della cautela di mercato, stanno lanciando segnali di allarme per novembre. Burry sta scommettendo ancora una volta contro Wall Street, mentre l’indicatore di valutazione preferito di Buffett ha appena raggiunto il suo livello più alto nella storia.
Insieme, le loro mosse stanno inviando un potente avvertimento che i mercati finanziari potrebbero entrare in territorio pericoloso, con le crypto che già sentono il dolore.
SponsoredIl 13F più “Follemente” di Michael Burry
The Short Bear, un trader e analista pseudonimo, ha descritto l’ultimo deposito 13F di Michael Burry come il più folle di sempre. Il deposito, presentato più di una settimana prima del solito, mostra Burry che esegue aggressive posizioni short che ricordano la sua strategia prima della crisi finanziaria del 2008.
Secondo la loro analisi, i commerci di Burry includono contratti di put (vendita) che si estendono fino al 2026 e 2027, con decine di migliaia di contratti su posizioni come put a $50 e $30. Questo implica una prospettiva ribassista a lungo termine e una possibile preparazione per un crollo del mercato significativo entro due o tre anni.
L’analista di mercato Kashyap Sriram ha notato che Burry ha shortato il mercato nel Q1 2025, poco prima del flash crash di aprile che ha cancellato miliardi in valore azionario.
“È di nuovo short, appena prima del finale del conto all’IA,” ha scritto Sriram, paragonando l’hype attuale alla favola I vestiti nuovi dell’imperatore. “Tutti sanno che l’IA è una bolla, ma è più facile fingere di non vederla che rischiare di chiamarla per quello che è.”
La strategia di Burry suggerisce che ritiene che il mercato sia andato oltre a causa della mania dell’intelligenza artificiale, riecheggiando la sua posizione contrarian prima del crollo dei subprime quasi due decenni fa.
Sponsored SponsoredIl classico avvertimento di Warren Buffett rivisitato
Nel frattempo, il metrica di valutazione di lunga data di Warren Buffett, l’Indicatore di Buffett, sta ora lanciando il suo avvertimento più forte dai tempi dell’era dot-com.
Il rapporto tra la capitalizzazione totale del mercato azionario USA e il PIL ha raggiunto il 233,7%, un nuovo massimo storico.
“Se il rapporto si avvicina al 200%, come nel 1999, stai giocando con il fuoco,” ha affermato Gieger Capital, citando Buffett.
Una lettura del 233,7% indica che le azioni americane siano estremamente sopravvalutate rispetto all’economia reale. Storicamente, una tale condizione è associata a correzioni brusche o a mercati ribassisti pluriennali.
La crypto avverte già il calore
Il mercato crypto sembra essere la prima vittima di questo crescente avversione al rischio. Secondo Coin Bureau, sono stati spazzati via $790 miliardi di valore da ottobre, con la capitalizzazione totale del mercato crypto che è scesa da $4,22 trilioni a $3,43 trilioni, cancellando tutti i guadagni ottenuti dall’inizio del 2025.
L’analista crypto Ran Neuner ha avvertito che un modesto ritracciamento nelle azioni potrebbe innescare ulteriori perdite negli asset digitali.
“Il più grande rischio per le crypto in questo momento è una correzione del 5-10% nel mercato azionario,” ha detto Neuner.
Con Burry che raddoppia sugli short e l’indicatore di Buffett che lampeggia rosso, i mercati devono affrontare una crescente pressione verso la fine dell’anno.
Che il punto di svolta provenga da uno sgonfiamento della bolla dell’IA, da un reset degli utili o da una stretta della liquidità, entrambi i leggendari investitori sembrano prepararsi a una resa dei conti.
Quando alcuni dei più grandi contrarian del mondo diventano ribassisti, potrebbe valere la pena ascoltare i loro avvertimenti prima che la bolla scoppi. Pertanto, i trader e gli investitori in crypto devono rimanere vigili e condurre le proprie ricerche.