Un rapporto di Deutsche Bank Research riporta un sentimento cupo da parte degli investitori. Oltre un terzo degli intervistati ritiene che il Bitcoin scenderà sotto i 20.000 dollari entro gennaio 2025.
Le recenti tendenze del mercato delle criptovalute mostrano un cambiamento significativo. Il Bitcoin, la principale valuta digitale, è sceso ieri sotto i 39.000 dollari, con un calo di circa il 20% rispetto al suo massimo locale.
SponsoredIl Bitcoin scenderà a 20.000 dollari?
Il sondaggio ha coinvolto 2.000 persone provenienti da Stati Uniti, Regno Unito ed Eurozona. È stato condotto dal 15 al 19 gennaio. Nonostante la visione pessimistica, il 15% dei partecipanti vede un potenziale rimbalzo. Si aspettano che il prezzo del Bitcoin salga tra i 40.000 e i 75.000 dollari entro la fine dell’anno.

L’11 gennaio si è verificataun’impennata del valore del Bitcoin a 49.000 dollari. Questa impennata è dovuta all’entusiasmo per i nuovi ETF spot sul Bitcoin. È stato il punto più alto dal marzo 2022.
SponsoredTuttavia, i successivi svendimenti hanno causato un forte calo. Nel momento in cui scriviamo, il prezzo del Bitcoin si aggira intorno ai 40.000 dollari.
Per saperne di più: Cos’è un ETF sul Bitcoin?
Gli analisti Marion Laboure e Cassidy Ainsworth-Grace di Deutsche Bank hanno sottolineato le aspettative dei nuovi ETF spot sul Bitcoin per espandere l’istituzionalizzazione di questo veterano asset digitale. Tuttavia, secondo il rapporto, la maggior parte degli afflussi di ETF proviene da investitori retail.
Il panorama degli investimenti è cambiato, con quasi 4 miliardi di dollari che sono confluiti nei nuovi ETF Bitcoin spot, in particolare quelli gestiti da BlackRock e Fidelity. Questo afflusso, tuttavia, è controbilanciato da un ritiro di 2,8 miliardi di dollari da Grayscale, che sta passando da un fondo a un ETF.
“Sebbene sia trascorsa solo una settimana dal lancio, gli afflussi netti iniziali negli ETF Bitcoin sembrano essere di gran lunga inferiori a quelli annunciati dalla comunità delle criptovalute nei media finanziari e inferiori a quelli registrati nella prima settimana di flussi nell’ETF sull’oro al momento del suo lancio nel 2004.
Riteniamo che gran parte dell’industria delle criptovalute abbia fissato un livello elevato per il lancio dell’ETF e, pur essendo significativo, pensiamo che le aspettative siano semplicemente troppo elevate e irrealistiche”, ha dichiarato l ‘analista di JPMorgan.
Correzione pre-Halving?
Tuttavia, c’è un modello storico che offre un barlume di speranza. I mercati dei bitcoin sono noti per la loro natura ciclica e spesso riecheggiano le tendenze del passato. Uno studio dei 189 giorni precedenti al dimezzamento del Bitcoin del 2016 ha rivelato un ritracciamento del 25% del valore del Bitcoin, segnando una fase di riaccumulazione precedente al dimezzamento che è durata fino a due mesi prima dell’evento.

In tutti i cicli passati, il picco del mercato rialzista del Bitcoin si è verificato l’anno successivo al dimezzamento, il che suggerisce un potenziale picco nel 2025. Anche l’attuale traiettoria del mercato rispecchia fedelmente il frattale del 2019, dove un robusto trend rialzista è stato seguito da una brusca correzione mesi prima del dimezzamento.
Per saperne di più: Cicli di dimezzamento del Bitcoin e strategie di investimento: Cosa sapere
Se questo schema dovesse confermarsi, il primo trimestre del 2024 potrebbe essere caratterizzato da un declino del mercato delle criptovalute. Questo scenario sembra sempre più plausibile, visto il clamore che ha preceduto il dimezzamento e l’euforia per l’approvazione dello spot Bitcoin ETF.
In conclusione, mentre il futuro immediato del Bitcoin appare pieno di incertezze, la sua storia di modelli ciclici fornisce una tabella di marcia per le potenziali tendenze future.