Iliensinc, co-fondatore di Hyperliquid, ha acceso le discussioni domenica dopo aver rivelato su Discord che 1,2 milioni di token HYPE di Hyperliquid Labs saranno unstakati oggi (28 dicembre 2025) e distribuiti ai membri del team il 6 gennaio 2026.
L’annuncio ha anche spiegato in dettaglio che eventuali future distribuzioni al team si terranno il giorno 6 di ogni mese, portando così maggiore chiarezza nella programmazione del rilascio dei token del progetto.
SponsoredIl 6 gennaio potrebbe scuotere i mercati HYPE, Hyperliquid conferma il rilascio dei token del team
La comunicazione arriva mentre circolano speculazioni riguardo alla tokenomics di Hyperliquid. Gli sviluppatori chiave detengono attualmente il 23,8% della fornitura totale di 1 miliardo di HYPE. Questa quota è regolata da un “cliff” di un anno e da un piano di vesting lineare che si estende fino al 2027.
Questa struttura triennale di vesting garantisce che il team rimanga allineato con il successo a lungo termine della piattaforma di derivati decentralizzata. Include venue come Hyperliquid Spot, LBank, Bitget, Gate, KuCoin e OKX. HYPE, asset nativo dell’ecosistema, è scambiato più frequentemente contro USDT e USDC.
Nonostante le preoccupazioni di alcuni tracker on-chain su un potenziale rilascio di 9,92 milioni di token il 29 dicembre, il team ha sottolineato che le distribuzioni saranno prevedibili e controllate, alleviando così i timori di improvvise vendite di massa.
SponsoredAl momento della pubblicazione, HYPE è scambiato intorno a $25,38. Segna un calo dello 0,65% nelle ultime 24 ore, con una capitalizzazione di mercato di 8,6 miliardi di dollari, suggerendo una relativa stabilità nonostante le discussioni sulle distribuzioni.
La community reagisce dopo che Hyperliquid conferma che 1,2 milioni di token HYPE arriveranno nei wallet del team il 6 gennaio
Le reazioni della community sono state contrastanti. Alcuni trader hanno accolto con favore la trasparenza, apprezzando la chiarezza offerta dal post su Discord di Iliensinc.
“Qualche dettaglio in più sui futuri sblocchi. La parola chiave qui è ‘distribuzioni, se ci saranno’,” ha osservato un utente.
Altri hanno espresso scetticismo, richiamando le precedenti vendite ad alto volume da parte degli early investor. Tuttavia, alcuni hanno sollevato preoccupazioni per una possibile pressione ribassista di breve periodo, un fenomeno comune in occasione degli unlock dei token.
Nonostante ciò, il piano di sblocchi mensili offre agli stakeholder chiarezza sugli aumenti futuri dell’offerta. Questo consente agli investitori di pianificare gli eventi legati ai token in modo prevedibile, invece di dover reagire a sorprese improvvise.
La progressività nella distribuzione riduce il rischio di shock improvvisi sul prezzo, mantenendo la fiducia del mercato e consentendo al team di realizzare il valore delle proprie quote gradualmente.
La variabile chiave sarà se i membri del team manterranno o venderanno gli HYPE sbloccati. Le operazioni di inizio gennaio potrebbero determinare il tono per il 2026, influenzando il sentiment degli investitori e il momentum del prezzo nel breve periodo.
Sebbene la chiarezza del vesting plan possa rassicurare gli holder di lungo periodo, l’aumento della fornitura in circolazione resterà un elemento da monitorare per il mercato.