Il prezzo di HBAR è nuovamente sotto pressione. Il token ha perso circa il 17% negli ultimi sette giorni e quasi il 24% su base mensile, prolungando un trend ribassista costante.
L’ultimo calo è importante perché è stato raggiunto un livello tecnico chiave. Cosa succederà adesso dipende dal fatto che questo livello tenga o ceda.
SponsoredIl prezzo raggiunge il suo target head and shoulders
Il 13 novembre, HBAR ha confermato una rottura della figura testa e spalle sul grafico giornaliero. Il pattern indicava una possibile discesa di circa il 28% dalla linea del collo.
Questo obiettivo è stato raggiunto il 15 dicembre, quando il prezzo ha toccato l’area di $0,113. Da quel momento, HBAR si è fermata e si sta muovendo lateralmente. Questo è importante perché proprio il target della rottura sta ora agendo come supporto di breve periodo.
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Dal punto di vista tecnico, è il primo momento in cui i venditori si fermano per valutare la situazione. Una rottura netta sotto questo livello confermerebbe la continuazione del trend. Il mantenimento, almeno temporaneo, apre invece la porta a un lieve rimbalzo. Il grafico ha fatto il suo dovere. Adesso toccherà agli indicatori stabilire se il movimento è concluso.
Sponsored SponsoredI dati on-chain e di flusso continuano a indicare una domanda debole
Il problema è che i dati sui flussi di capitale non supportano ancora un rimbalzo sostenibile.
Il Chaikin Money Flow (CMF) è sceso attorno a -0,32, il valore più basso da circa un anno. Il CMF monitora l’ingresso o l’uscita di grandi capitali. Valori così negativi indicano che capitale sta uscendo da Hedera (HBAR), anche se il prezzo si muove vicino alla linea di supporto.
Questo ci dice che la recente pausa non è sostenuta da acquirenti forti. I grandi investitori, probabilmente balene, stanno ancora abbandonando la scena.
Sponsored SponsoredI dati sui flussi spot mostrano un ulteriore elemento di debolezza. Il 14 dicembre, HBAR ha registrato deflussi netti dagli exchange di circa $3,16 milioni, segnale che i token stavano uscendo dagli exchange. Di solito questo indica acquisti di breve periodo o un’intenzione di vendita ridotta.
Tuttavia, quel supporto non è durato. Negli ultimi 48-72 ore, i flussi sono tornati in afflusso netto, anche se il valore è esiguo, circa $0,30 milioni. Conta più la direzione che la quantità. Significa che la precedente pressione d’acquisto si è già esaurita e i token stanno tornando verso gli exchange.
In parole semplici, l’interesse d’acquisto si è raffreddato rapidamente. I grandi detentori sono ancora assenti e anche gli acquirenti di breve periodo si sono fatti da parte.
SponsoredI livelli di prezzo di HBAR che decidono rimbalzo o breakdown
Raggiunto il target della rottura, il grafico ora si apre, soprattutto considerando che è stato già evidenziato lo scarso interesse sia da parte dei grandi investitori che del retail.
Se il prezzo di HBAR dovesse perdere quota $0,113, il prossimo supporto si trova in area $0,107. Una rottura decisa di quel livello aprirebbe la strada verso $0,095, che implicherebbe un ulteriore ribasso del 16% rispetto ai livelli attuali.
Al rialzo, qualsiasi recupero resta comunque di natura correttiva a meno che il prezzo non riconquisti $0,155 in chiusura giornaliera. Questo livello coincide con un vecchio supporto e la parte bassa dell’ex range. In assenza di tale recupero, i rimbalzi rischiano di esaurirsi rapidamente.
Per il momento, HBAR si è comportata come previsto dalla rottura. La domanda non è se il pattern abbia funzionato: sì, ha funzionato. Il vero interrogativo è se la domanda debole trasformerà questa pausa nella prossima gamba ribassista. Tutti gli indicatori puntano verso una flessione, almeno per ora.