L’ETF su Dogecoin di Grayscale potrebbe essere lanciato già il 24 novembre, in seguito a un periodo di revisione di 20 giorni da parte della SEC, attivato dopo la registrazione. Anche Bitwise cerca un’approvazione automatica, segnando un passo significativo nell’istituzionalizzazione delle meme coin.
Queste registrazioni indicano un cambiamento significativo nella supervisione normativa poiché molteplici gestori di attivi ora competono per portare Dogecoin nei portafogli tradizionali attraverso veicoli fiscali efficienti e regolamentati.
SponsoredIl processo di revisione della SEC accelera la tempistica di approvazione
Questa tempistica più rapida deriva dalla Sezione 8(a) del Securities Act del 1933. La disposizione permette ai documenti di registrazione di diventare automaticamente efficaci 20 giorni dopo la presentazione, a meno che la SEC non agisca diversamente.
Grayscale e Bitwise stanno usando questo per saltare la regola più complessa 19b-4 degli exchange normalmente necessaria per il lancio degli ETF.
La linea guida ufficiale della SEC conferma che le dichiarazioni di registrazione acquistano efficacia automatica ai sensi della Sezione 8(a) dopo 20 giorni. Questa scorciatoia ha accelerato lanci di prodotti poiché l’interesse istituzionale nell’investimento in criptovalute cresce.
Bitwise ha presentato la sua domanda il 7 novembre. Questo potrebbe preparare il terreno per un lancio a fine novembre. L’esperto di ETF Balchunas prevede un lancio il 24 novembre per Grayscale, anche se ha avvertito che la conferma dipende dalla notifica ufficiale dell’exchange.
La SEC ha riconosciuto entrambe le registrazioni, dando il via al periodo di revisione normativa e commento pubblico.
Grayscale ha lanciato il suo Dogecoin Trust il 31 gennaio 2025, come precursore alla domanda di ETF. Il Trust consente agli investitori di acquisire esposizione a Dogecoin senza possederlo direttamente, affrontando i problemi di custodia e sicurezza che hanno scoraggiato molte istituzioni.
Sponsored SponsoredLa classificazione come commodity aumenta le probabilità di approvazione
La probabile classificazione di Dogecoin come commodity, piuttosto che come titolo, ora gioca un ruolo significativo nelle sue prospettive di approvazione.
Questa classificazione aiuta ad evitare le problematiche legali che hanno ritardato gli sforzi di ETF per Solana e XRP, laddove lo status di titoli rimane controverso.
La presentazione al Federal Register per il cambio di regola proposto da NYSE Arca si riferisce direttamente a Dogecoin sotto la Regola 8.201-E, che copre le “Commodity-Based Trust Shares”.
Questo è in linea con il Commodity Exchange Act e segnala che sia gli exchange che la SEC considerano Dogecoin una commodity adatta a una struttura ETF.
Gli analisti di Bloomberg prevedono una probabilità del 90% di approvazione dell’ETF su Dogecoin, contro il 95% per XRP. Queste stime riflettono la crescente fiducia nell’apertura della SEC agli ETF su altcoin, seguendo le decisioni sugli ETF su Solana all’inizio di quest’anno.
SponsoredTuttavia, il processo richiede ancora una revisione di 240 giorni dopo la pubblicazione nel Federal Register. Durante questo periodo, l’input pubblico può influenzare la decisione finale della SEC. La Commissione può ritardare, richiedere modifiche o emettere ordini di stop se la protezione degli investitori o l’integrità del mercato è compromessa.
Lo slancio istituzionale a livello industriale guadagna momentum
Nel frattempo, la corsa per un ETF su Dogecoin si estende ora oltre Grayscale e Bitwise. Importanti gestori di asset, come 21Shares, Rex Shares e Osprey Funds, hanno presentato domande simili, segnalando un consenso a livello industriale che le meme coin stanno diventando prodotti di investimento adatti alle istituzioni.
21Shares ha presentato la registrazione del suo ETF su Dogecoin il 9 aprile 2025, spiegando nel dettaglio la custodia con Coinbase Custody Trust Company. L’utilizzo di custodi indipendenti e regolamentati risponde alle richieste della SEC per lo stoccaggio sicuro e la conformità istituzionale, rimuovendo un grande ostacolo per la finanza tradizionale.
Gli ETF offrono chiari vantaggi rispetto al possesso diretto di crypto.
- La creazione e il rimborso in natura permettono l’efficienza fiscale.
- I quadri regolamentati aumentano la trasparenza e la protezione degli investitori, caratteristiche che mancano nel trading spot.
Questi benefici attraggono fondi pensione, donazioni e consulenti per gli investimenti registrati con obblighi fiduciari.
Gli osservatori del settore prevedono che oltre 200 approvazioni di ETF crypto saranno effettuate entro la metà del 2026. Questa tendenza potrebbe guidare massicci flussi di capitale istituzionale e ridurre la volatilità, spostando il mercato da un’attività dominata dal retail a un’accettazione più ampia.
Nonostante questo crescente momentum, il prezzo di Dogecoin è sceso, in calo dello 0,4499% nelle ultime 24 ore. Al momento della pubblicazione, DOGE era scambiato a $0,1543.
Questo suggerisce che le approvazioni di ETF potrebbero non portare guadagni immediati, ma una domanda istituzionale costante potrebbe potenzialmente guidare una crescita sostenuta.
Le prossime settimane riveleranno se le tempistiche regolatorie si allineeranno con le aspettative di mercato. Se Grayscale e Bitwise riuscissero a lanciare entro la fine dell’anno, Dogecoin si unirebbe a Bitcoin, Ethereum e Solana tra le poche criptovalute disponibili tramite ETF regolamentati negli Stati Uniti. Un tale esito rafforzerebbe il suo status all’interno dello spazio degli asset digitali.