L’azienda di mining Bitcoin Hut 8 ha annunciato mercoledì un contratto di locazione di data center per l’intelligenza artificiale del valore di 7 miliardi di dollari con il fornitore di infrastrutture cloud Fluidstack. L’accordo rafforza la crescente tendenza tra le aziende di mining crypto a orientarsi verso le infrastrutture legate all’IA.
Dopo l’annuncio, le azioni Hut 8 sono aumentate bruscamente, interrompendo un lungo periodo di prestazioni altalenanti in borsa e riflettendo un rinnovato interesse degli investitori.
SponsoredDentro l’accordo di Hut 8 per un leasing AI senza precedenti
L’accordo prevede 245 megawatt di capacità di calcolo IA presso il campus River Bend di Hut 8 in Louisiana con un contratto base della durata di 15 anni.
Sono previste altre tre opzioni di estensione da cinque anni ciascuna, che potrebbero portare il valore totale del contratto a circa 17,7 miliardi di dollari per l’intera durata dell’accordo. Il contratto prevede inoltre che il fornitore di infrastrutture Fluidstack abbia il diritto prioritario di prendere in locazione fino a ulteriori 1.000 megawatt in caso di espansione del campus.
Oltre al contratto iniziale, l’accordo si inserisce in una collaborazione più ampia tra Hut 8 e lo sviluppatore di IA Anthropic, che potrebbe espandersi potenzialmente fino a raggiungere una capacità di 2,3 gigawatt.
Google, di proprietà di Alphabet, fornirà una garanzia finanziaria per la durata iniziale della locazione, sottolineando l’urgenza dei grandi fornitori di cloud di assicurarsi fonti di energia a lungo termine per i carichi di lavoro legati all’IA, che richiedono molta energia.
Hut 8 prevede che il progetto possa generare circa 6,9 miliardi di dollari di reddito operativo netto durante il periodo iniziale della locazione.
Gli investitori hanno reagito positivamente: le azioni di Hut 8 sono balzate di circa il 20% nel pre-market dopo l’annuncio.
La mossa evidenzia gli sforzi dell’azienda per stabilizzare il proprio business, riflettendo una tendenza più ampia tra i miner di Bitcoin a orientarsi verso i servizi di calcolo IA come percorso verso una rilevanza di lungo periodo.
Il mining di Bitcoin affronta una revisione strutturale
Nel corso dell’anno, il mining di Bitcoin è diventato un’attività strutturalmente più impegnativa. L’aumento della difficoltà della rete, i rialzi periodici dell’hash rate, l’incremento dei costi energetici e l’ambiente post-halving hanno progressivamente compresso i margini.
Di conseguenza, molte aziende quotate in borsa che continuano a occuparsi esclusivamente di Bitcoin hanno faticato a garantire utili costanti o a proporre chiari percorsi di crescita. In risposta, un numero crescente di aziende sta diversificando le proprie operazioni oltre il solo mining.
Allo stesso tempo, la rapida espansione dell’intelligenza artificiale ha fatto crescere notevolmente la domanda di potenza di calcolo. Poiché i miner di Bitcoin già dispongono di grandi quantità di energia e infrastrutture industriali, lo spostamento verso i data center IA si è dimostrato una strategia pratica e sempre più necessaria.
Hut 8 ha colto questo scenario più ampio, soprattutto poiché nelle ultime settimane le sue azioni hanno faticato a trovare stabilità a causa dell’elevata volatilità dei prezzi di Bitcoin.