Bybit, uno dei più grandi exchange di criptovalute al mondo, lancia ufficialmente le sue operazioni nell’UE da Vienna. Supportato da una licenza Markets in Crypto-Assets (MiCA), questo passo segna un traguardo significativo nella strategia globale di Bybit, unendo chiarezza normativa, innovazione di prodotto e una forte spinta per l’adozione di massa in Europa.
BeInCrypto era presente al lancio del nuovo ufficio UE di Bybit e ha parlato con i vertici dell’azienda, tra cui:
- Ben Zhou, CEO globale e fondatore di Bybit,
- Mazurka Zeng, Managing Director e Chief Executive Officer di Bybit EU,
- Dmitrij Uskov, Managing Director e Chief Operating Officer di Bybit EU, e
- Georg Harer, Managing Director e Head of Legal & Compliance di Bybit EU.
Perché Vienna?
Vienna non è solo una base simbolica. Con un quadro normativo favorevole e un ecosistema crypto in crescita, l’Austria offre a Bybit sia vantaggi strategici di posizione che di licenza. Sotto la regolamentazione MiCA, una licenza concessa in un paese dell’UE consente l’accesso a tutti i 29 mercati membri, dando a Bybit un unico punto di ingresso centralizzato per la sua crescita europea.
“MiCA cambia tutto,” ha detto Harer. “Stabilisce un alto standard per la protezione dei consumatori e la conformità, consentendo a operatori con licenza come Bybit di espandersi legalmente in tutto il continente.”

Strategia Compliance-First
A differenza di molti exchange che si sono espansi prima e hanno cercato la regolamentazione dopo, Bybit sta invertendo il modello. L’ufficio UE opera come un’entità completamente indipendente, con team locali di conformità, gestione del rischio e legali.
Bybit EU segue un modello a tre linee di difesa, garantendo che tutte le decisioni siano valutate sia dal punto di vista aziendale che di conformità. Il team ha sottolineato che la trasparenza, sia verso i regolatori che verso gli utenti, è centrale nel loro modo di operare.
Bybit su misura per l’Europa
Piuttosto che semplicemente replicare i prodotti globali, Bybit sta lanciando servizi e infrastrutture localizzati per il mercato europeo:
- Supporto multilingue: La piattaforma supporta già 9 lingue locali europee, tra cui tedesco, francese, spagnolo, italiano, rumeno e polacco.
- Pagamenti localizzati: Gli utenti possono depositare tramite SEPA, carte di credito e gateway specifici per regione.
- Bybit Card in arrivo (Mastercard): Una carta crypto ad alto rendimento che offre fino al 10% di cashback sugli acquisti, una proposta di valore rara nel fintech europeo.
- Lite App UX: Ispirata alla semplicità di piattaforme come Revolut, l’app è progettata sia per i nativi crypto che per i nuovi utenti.
“La nostra missione è collegare la familiarità del Web2 con le capacità del Web3,” ha detto Mazurka. “Non si tratta solo di trader professionisti: si tratta di integrare le crypto nella vita quotidiana.”
Costruire un hub crypto a Vienna
La nuova sede UE di Bybit è più di un ufficio; è un hub comunitario. Il team prevede di ospitare incontri regolari, programmi educativi e collaborazioni con università locali. Una “Bybit Academy” è già in fase di sviluppo, insieme al supporto per hackathon locali e programmi di ambasciatori.
“Non siamo qui per costruire muri,” ha detto il COO Dmitrij. “Siamo qui per creare ponti tra crypto e istituzioni, tra exchange e regolatori, tra utenti e innovazione.”
Il quadro generale: accesso istituzionale e real world asset
Con la regolamentazione MiCA ora in vigore, Bybit EU apre anche le sue porte a banche, family office e istituzioni finanziarie tradizionali. La licenza dà loro il via libera per offrire prodotti conformi alla custodia, inclusi real world asset (RWA) tokenizzati, in futuro.
“Stiamo costruendo le infrastrutture per la finanza tokenizzata,” ha detto Zhou a BeInCrypto. “Con la prossima conformità MiFID, saremo in grado di competere con eToro e broker tradizionali, offrendo oro tokenizzato, azioni e altro.”
Qual è il prossimo passo?
La roadmap di Bybit per l’UE include:
- Lancio della sua app iOS
- Espansione del programma Bybit card
- Marketing mirato in paesi crypto-forward come Germania, Francia, Italia e Romania
- Operazioni localizzate scalabili, inclusi team sul campo in mercati strategici
Con oltre 72 milioni di utenti a livello globale, 18,15 miliardi di dollari in AUM e 30 miliardi di dollari in volume di trading giornaliero, Bybit porta sia scala che velocità nel mercato europeo, questa volta con pieno supporto normativo.
Un punto di svolta per l’industria?
L’ingresso di Bybit nell’UE, sotto le nuove regole MiCA appena applicate, potrebbe stabilire un nuovo standard per come gli exchange centralizzati crescono nei mercati maturi. Invece di inseguire l’hype, l’azienda punta sulla fiducia, trasparenza ed esperienze su misura.
“Le crypto non sono più sotterranee,” ha detto Harer. “Stiamo costruendo qualcosa di regolamentato, accessibile e destinato a durare.”
Conclusione
Il trasferimento di Bybit a Vienna non è solo un’altra apertura di ufficio. È un segnale di dove sta andando il settore crypto. In un’Europa post-MiCA, regolamentazione, fiducia e usabilità contano più che mai. E Bybit sembra capirlo.
Con un approccio localizzato, una struttura orientata alla conformità e prodotti progettati sia per trader esperti che per utenti quotidiani, Bybit EU mira a costruire più della semplice quota di mercato – sta cercando di costruire fiducia.
Man mano che la scena crypto europea cresce, gli exchange che possono combinare scala con regolamentazione e un pensiero orientato all’utente sono quelli più propensi a rimanere rilevanti. Il piano di Bybit a Vienna potrebbe essere il modello che altri seguiranno.
Divulgazione: BeInCrypto ha partecipato all’evento di lancio di Bybit nell’UE a Vienna su invito dell’azienda. Questo articolo riflette sia la copertura sul campo che le conversazioni di follow-up con la leadership di Bybit.
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