Giovedì Donald Trump ha presentato “The DeFiant Ones”, un’iniziativa di finanza decentralizzata (DeFi) sulla sua piattaforma di social media, Truth Social. I figli di Trump, Donald Jr. ed Eric Trump, sono a capo del progetto.
Finora la famiglia Trump non ha rivelato molti dettagli sul nuovo progetto DeFi.
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Tuttavia, Trump sostiene che il nuovo progetto mira a sfidare le istituzioni finanziarie tradizionali e a dare potere all’americano medio.
Sponsored“Per troppo tempo, l’americano medio è stato schiacciato dalle grandi banche e dalle élite finanziarie. È ora di prendere posizione, tutti insieme”, ha dichiarato Trump.
Includendo anche un link che indirizza i seguaci al canale Telegram ufficiale del progetto, che ha già raccolto oltre 34.000 iscritti. Il canale Telegram, creato il 7 agosto, è descritto dagli organizzatori come l’unico gruppo ufficiale per gli aggiornamenti e le notizie relative al progetto DeFi.
Sebbene i dettagli specifici su “The DeFiant Ones” siano ancora scarsi, le speculazioni sono numerose. Eric Trump ha accennato al concetto di “proprietà immobiliare digitale”, che potrebbe comportare la vendita di asset digitalizzati nel metaverso o la tokenizzazione di real world asset (RWA). Di conseguenza, queste speculazioni hanno suscitato discussioni sulla possibilità che il progetto introduca un’altra memecoin coin o faccia volto alla tokenizzazione di asset tangibili.
Nonostante la mancanza di chiarezza, il memecoin MAGA (TRUMP) ha registrato un forte aumento di valore, con un’impennata di quasi il 21% in 24 ore. Tuttavia, questa moneta memecoin non ha alcun legame ufficiale con l’ex presidente degli Stati Uniti.
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Questo annuncio segna un notevole cambiamento nella prospettiva di Trump sulle criptovalute. Durante la sua presidenza ha criticato apertamente le valute digitali, definendo il Bitcoin una truffa.
Tuttavia, le sue recenti dichiarazioni hanno mostrato una posizione più favorevole nei confronti delle criptovalute. Il mese scorso, Trump ha parlato alla conferenza Bitcoin 2024 a Nashville, dove ha promesso di licenziare Gary Gensler in caso di vittoria elettorale. Detto questo, Trump ha riportato un’enorme raccolta di 25 milioni di dollari attraverso la conferenza Bitcoin.
Inoltre, ha recentemente suggerito che il Bitcoin potrebbe svolgere un ruolo nella risoluzione dell’enorme debito nazionale degli Stati Uniti.
“Chi lo sa? Forse pagheremo i nostri 35.000 miliardi di dollari e daremo loro un piccolo assegno in cripto, giusto? Daremo loro un po’ di Bitcoin e cancelleremo i nostri 35 trilioni di dollari”, ha commentato Trump in un’intervista.
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Inoltre, la campagna di Trump ha abbracciato le criptovalute, iniziando ad accettare donazioni in Bitcoin, Ethereum, XRP e USDC da maggio. Nel secondo trimestre, la campagna ha accumulato 4 milioni di dollari di contributi in criptovalute.
