Le aziende di tesoreria orientate alle crypto stanno affrontando nuove tensioni mentre l’ultimo calo del mercato erode i valori degli asset e cancella i cuscinetti azionari che una volta sembravano solidi.
In un post del 7 novembre su X, la piattaforma di analisi crypto CryptoQuant ha riportato che il calo dei prezzi dei token ha ridotto i cuscinetti finanziari nel settore. Questa contrazione ha indebolito le valutazioni aziendali, spingendo diverse tesorerie ad adottare mosse difensive nei bilanci nel tentativo di rassicurare gli azionisti.
SponsoredI tesori di Bitcoin si orientano verso la cautela mentre le perdite si approfondiscono
Secondo il rapporto, le aziende con forti partecipazioni in Bitcoin stanno assorbendo le perdite più evidenti. Bitcoin è sceso di oltre il 16% questo mese e ha brevemente scivolato sotto il livello dei $100.000, e quella pressione si è propagata direttamente nei portafogli aziendali.
Per contestualizzare, Strategy, il maggiore detentore aziendale di Bitcoin con più di 675.000 BTC, ha visto i suoi acquisti rallentare notevolmente negli ultimi mesi. La società è passata dall’acquistare migliaia di monete a solo poche centinaia.
Secondo gli analisti di mercato, il ritmo più lento degli acquisti riflette il peso combinato della discesa di Bitcoin e delle prestazioni azionarie più deboli di Strategy.
Di conseguenza, il cambiamento ha coinciso con un inversione nel prezzo delle azioni di MSTR, che è sceso di circa il 53% dal massimo storico a circa $241,93.
Allo stesso tempo, Metaplanet, quotata alla borsa di Tokyo, si trova in una posizione simile.
La società detiene 30.823 BTC a un costo medio di $106.000, lasciandola con più di 120 milioni di dollari in perdite non realizzate ai prezzi attuali
Di conseguenza, il suo titolo ha subito un calo di oltre l’80% dal picco, comprimendo il valore netto delle attività di mercato e avviando un programma di riacquisto delle azioni progettato per ripristinare la fiducia.
Le tesorerie delle altcoin assorbono notevoli ribassi
Anche le aziende di tesoreria focalizzate sulle altcoin stanno sentendo la pressione, poiché il calo più ampio del mercato provoca notevoli ribassi nei loro portafogli.
Sponsored SponsoredLe loro posizioni si sono indebolite insieme ai cali generali del settore, aggiungendo un ulteriore livello di tensione a un panorama della tesoreria già sotto pressione.
Evernorth, il maggiore detentore aziendale di XRP, ha iniziato ad accumulare il token a metà ottobre. Tuttavia, i suoi 388,7 milioni di token XRP ora ammontano a una perdita non realizzata di circa 79 milioni di dollari.
D’altra parte, BitMine, la maggiore tesoreria di Ethereum con oltre 3,4 milioni di ETH, sta affrontando perdite ancora più profonde.
SponsoredIl recente calo di Ethereum di oltre il 22% nell’ultimo mese ha spinto il deficit non realizzato della società a circa 2,1 miliardi di dollari.
Gli analisti affermano che la portata di questi ribassi sottolinea un rischio strutturale ricorrente in cui le aziende che costruiscono posizioni durante i periodi di forza spesso sperimentano la più rapida erosione del capitale quando il sentiment si inverte.
Ciò è in coerenza con le precedenti avvertenze che l’accumulo di asset digitali comporta rischi che non tutte le aziende possono assorbire.
Considerando questo, le aziende ora affrontano una prova più dura di resilienza mentre lavorano per mantenere una convinzione a lungo termine negli asset digitali assorbendo al contempo pressioni finanziarie a breve termine. Tale tensione probabilmente influenzerà le decisioni di tesoreria anche nel prossimo anno.