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La morte di Charlie Kirk diventa un punto critico nel mondo crypto con i token ‘Justice’

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Scritto da
Kamina Bashir

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Modificato da
Eleonora Spagnolo

11 settembre 2025 08:14 CET
Affidabile
  • I token legati all'uccisione di Charlie Kirk e all'accoltellamento di Iryna Zarutska sono aumentati dopo il lancio, suscitando indignazione per il profitto derivante dalla tragedia.
  • Gli analisti hanno segnalato schemi di pump-and-dump, vendite da parte di insider e milioni intascati dagli sviluppatori, definendo i lanci truffe non etiche.
  • Mentre alcuni le difendono come "movimenti di giustizia", molti dei token IRYNA sono crollati.
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La comunità crypto sta condannando l’emergere di token legati a due recenti tragedie: l’uccisione dell’attivista conservatore statunitense Charlie Kirk e l’accoltellamento della rifugiata ucraina Iryna Zarutska.

I critici hanno definito queste mosse ‘immorali’ e ‘spregevoli’, accusando i creatori di sfruttare il dolore e l’attenzione pubblica per profitto.

Come la perdita umana ha alimentato lanci opportunistici di crypto

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Il lancio di nuovi token in seguito a eventi che fanno notizia non è una novità nel mercato crypto. Ad esempio, alla fine del 2024, la memecoin PNUT è stata creata in mezzo all’indignazione pubblica per l’eutanasia di uno scoiattolo di nome Peanut.

Allo stesso modo, il riferimento di Elon Musk a se stesso come ‘Dogefather’ ha scatenato un’ondata di lanci di token a tema Dogefather. Tuttavia, ciò che distingue gli ultimi lanci è la loro connessione diretta a grandi tragedie umane.

Come riportato dalla BBC, Charlie Kirk, 31 anni, è stato fatalmente colpito intorno alle 12:20 ora locale. Questo è accaduto mentre parlava alla Utah Valley University, durante il suo ‘American Comeback Tour’. L’evento si è trasformato in caos mentre la notizia della sua morte si diffondeva.

Gli ex presidenti degli Stati Uniti Joe Biden e Barack Obama, così come diversi funzionari della Casa Bianca, hanno espresso le loro condoglianze.

Separatamente, Iryna Zarutska, una rifugiata ucraina di 23 anni che è fuggita dalla guerra nel suo paese natale, è stata accoltellata a morte il 22 agosto su un treno. Mentre queste morti hanno suscitato dolore nazionale e dibattito politico, hanno anche alimentato un’ondata di lanci di token opportunistici.

I dati di DexScreener mostrano che diversi token ‘Justice for Charlie’ sono apparsi quasi immediatamente dopo la diffusione della notizia, sollevando allarmi su profitti non etici nel settore crypto.

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In particolare, diversi di questi token sono schizzati in valore nel giro di poche ore, aumentando di decine di migliaia di %.

CHARLIE Token
Lanci di CHARLIE Token. Fonte: DexScreener 

Allo stesso modo, diversi token ‘Justice for Iryna’ sono apparsi anche a settembre. La frenesia dei token ha guadagnato ulteriore slancio dopo la promessa di donazione di Musk di $1 milione. Questo ha causato il pump di diversi token.

Tuttavia, gli ultimi dati hanno mostrato che le meme coin sono crollate e erano in rosso al momento della pubblicazione, un modello spesso associato a schemi di pump-and-dump o rug pull veri e propri.

IRYNA Token
Lanci di IRYNA Token. Fonte: DexScreener 
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Il dilemma etico della crypto: i critici attaccano i ‘Justice Token’ come truffe 

I lanci di token hanno anche attirato grandi critiche dal mercato. In un post su X (ex Twitter), Crypto Rug Muncher ha etichettato la maggior parte di questi token come truffe.

“Lanciare token truffa per trarre profitto dalla morte di qualcuno è spregevole,” si legge nel post.

L’analista ha rivelato che il più grande token CHARLIE (contratto: CsKfV8ePhQWiyQxNJwXhKZHcmUyNWBkHFGrkZGdJpump) ha già registrato vendite interne sostanziali. Inoltre, GMGN ha ulteriormente segnalato la creazione di oltre 700 nuovi wallet collegati al token — un modello comunemente associato a raggruppamenti artificiali e altri comportamenti da campanello di allarme.

Un altro analista ha stimato che gli sviluppatori dietro i token CHARLIE e IRYNA abbiano già intascato quasi $2 milioni dai lanci, mettendo in discussione la moralità di trarre profitto da tragedie in questo modo.

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“Credo che sia la stessa cabala che ha gestito il token IRYNA a cercare di gestire CHARLIE ora. se hai qualche morale, stai lontano dal scambiarlo,” ha aggiunto un osservatore del mercato.

Tuttavia, i post su X riflettono un sentimento diviso. Alcuni trader difendono l’acquisto dei token come un modo per onorare Kirk e Zarutska.

“Questa non è solo una moneta – è un movimento per la giustizia. Ogni scambio non è solo speculazione, è un modo per supportare Iryna. La comunità si sta mobilitando, il volume è in aumento e molti sentono profondamente la missione. Iryna può riposare in pace, ma il suo nome vive on-chain,” ha dichiarato Altcoin Vietnam .

L’ascesa dei ‘token di giustizia’ mette in luce una delle domande più difficili che il settore crypto deve affrontare: dove si trova il confine tra innovazione, speculazione e umanità. Per alcuni, questi token sono inquadrati come simboli di solidarietà.

Per altri, non sono altro che tentativi cinici di trarre profitto dal dolore che circonda le tragiche morti di Charlie Kirk e Iryna Zarutska. Fino a quando il settore non farà i conti con questa tensione, il dibattito sulla moralità nel settore crypto si intensificherà solo.

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