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Il CEO di Plume, Chris Yin, spiega perché i real world asset sono uno dei pochi punti luminosi della crypto

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Scritto e revisionato da
Kamina Bashir

12 dicembre 2025 15:00 CET
Affidabile
  • I real world asset (RWA) stanno attirando l’interesse degli investitori, con una crescita del 150% nel 2025.
  • Il CEO di Plume, Chris Yin, prevede una crescita da 10 a 20 volte sia nel valore sia negli utenti nel 2026.
  • I prodotti di rendimento tokenizzati, le stablecoin e altro ancora potrebbero favorire una nuova adozione.
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Mentre i mercati tradizionali rimangono sotto pressione, i real world asset (RWA) si sono affermati come uno dei pochi settori che continuano ad attirare un interesse costante. Il mercato è cresciuto di oltre il 150% quest’anno. Inoltre, Chris Yin, co-fondatore e CEO di Plume, prevede che potrebbe espandersi di 10 a 20 volte sia in termini di valore che di adozione da parte degli utenti nel prossimo anno, anche secondo le ipotesi più conservative.

In un’intervista con BeInCrypto, Yin ha spiegato perché gli RWA stanno guadagnando trazione in questa fase di mercato. Ha anche illustrato perché potrebbero rimanere un punto centrale durante il prossimo ciclo di mercato.

Perché gli investitori scelgono i real world asset nel 2025

Nel Q4, il mercato crypto ha affrontato notevoli pressioni, costringendo molti a uscire. Nonostante questo, il settore dei RWA è riuscito ad attrarre sia retail che grandi investitori istituzionali. 

I dati di RWA.xyz mostrano che il numero totale di detentori di asset è aumentato del 103,7% nell’ultimo mese. Questo suggerisce una crescente partecipazione anche mentre il sentiment di mercato si indebolisce.

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RWA Holder Growth
Crescita dei detentori di RWA. Fonte: RWA.xyz 

Secondo il co-fondatore di Plume,

“Il mercato degli RWA è stato guidato dall’interesse, trasversale ai settori, verso asset on-chain collegati alla realtà. Un certo livello di certezza, visto che ci siamo trovati in un ambiente né completamente ribassista né davvero rialzista.”

Poiché il rallentamento economico generale persiste, Yin ha sottolineato che gli investitori sono sempre più cauti riguardo alla volatilità e alla sostenibilità dei rendimenti all’interno dei mercati della finanza decentralizzata. Al contrario, gli RWA sono sempre più visti come una fonte di rendimenti più stabili. 

Con i rendimenti DeFi sotto pressione e l’incertezza economica che persiste, i treasury tokenizzati o strumenti di credito privato iniziano ad apparire più interessanti su base rischio-rendimento aggiustata.

Ha anche indicato la crescita rapida delle stablecoin quest’anno come prova di uno spostamento del mercato verso la stabilità in senso più ampio. Questo è particolarmente vero per gli attori istituzionali. 

“Con le stablecoin che formano la base dell’onboarding verso gli RWA, il prossimo passo logico è lo sviluppo di yield coin e nuove opportunità di rendimento per questi RWA. Le persone vogliono asset di alta qualità che generino rendimenti sicuri, costanti e affidabili. Le stablecoin attraggono gli utenti, ma sono le opportunità di rendimento a guidare istituzioni e retail verso questi asset,” ha spiegato Yin a BeInCrypto.

Man mano che gli investitori continuano a spostarsi verso la stabilità, Yin ha anche riconosciuto che una delle principali preoccupazioni riguardo agli RWA è la percezione che introducano ulteriori rischi di KYC e conformità.

Tuttavia, ha sostenuto che la tokenizzazione può in realtà rafforzare i controlli normativi. Questo grazie alla possibilità di rendere programmabili, a livello di asset, la verifica dell’identità, i permessi di accesso e le restrizioni sui trasferimenti. 

Invece di affidarsi a processi di compliance frammentati e fuori dalla blockchain, gli emittenti possono far rispettare le regole direttamente all’interno del token, grazie a controlli di idoneità in tempo reale, reportistica automatizzata e audit trail immutabili.

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I real world asset resteranno un tema centrale di mercato nel prossimo ciclo

Mentre gli RWA hanno continuato ad acquisire rilevanza quest’anno, Yin afferma che il settore probabilmente rimarrà un punto di riferimento sia per la finanza tradizionale che per quella decentralizzata nel prossimo ciclo di mercato.

Al momento, ha notato che la maggior parte del valore degli RWA è concentrata nei T-bill tokenizzati. Tuttavia, man mano che il mercato maturerà, Yin si aspetta una maggiore adozione del credito privato insieme a una gamma più ampia di asset alternativi.

Questi potrebbero includere l’esposizione tokenizzata a diritti minerari, come il petrolio. Inoltre, potrebbero coinvolgere GPU, infrastrutture energetiche e altre risorse del mondo reale.

“I vincitori saranno coloro che sapranno riconoscere queste opportunità, invece di limitarsi semplicemente a puntare su ciò che ha funzionato fino ad ora,” ha commentato il dirigente.

Nel frattempo, il mese scorso, Coinbase Ventures ha evidenziato le perpetual RWA come una delle categorie su cui punta a investire attivamente nel 2026, segnalando una forte fiducia. Yin ha anche rivelato che l’azienda è sempre stata rialzista sulle perpetual RWA.

Secondo Yin, le perpetual spesso generano volumi di trading che superano di gran lunga quelli dei mercati spot, principalmente per una migliore esperienza utente. Ha spiegato che i perpetual sono facili da usare, permettendo agli utenti di assumere posizioni direzionali con facilità, includendo anche la leva finanziaria.

“Abbiamo sempre sostenuto in Plume che il modo per far funzionare davvero gli RWA onchain sia creare un’esperienza utente su misura per chi usa la blockchain, inserendo gli RWA in una UX familiare ai crypto native. Per lo spot, significa renderli permissionless, componibili e liquidi, ed è proprio quello che facciamo con il nostro protocollo Nest di RWA yield su Plume, mentre un altro modo in cui i crypto native interagiscono con gli asset è tramite i perpetual e per questo siamo molto ottimisti e appassionati rispetto a questa tipologia e alle sue potenzialità per gli RWA,” ha spiegato.

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Yin ha inoltre posto l’attenzione sulle continue innovazioni legate ai rendimenti del mondo reale. Ha affermato che questo sta ridefinendo il modo in cui i rendimenti vengono gestiti e scambiati on-chain. 

Come esempio, Yin ha citato Pendle, sottolineando che la separazione tra principale e rendimento introdotta dal protocollo ha creato una nuova struttura di mercato per i flussi di cassa tokenizzati RWA. 

Oltre ai singoli protocolli, secondo Yin, gli RWA stanno acquisendo slancio in diversi ecosistemi blockchain. 

“L’ondata di RWA su Solana sta dimostrando che cosa succede quando il rendimento diventa veloce, programmabile e accessibile a milioni di utenti,” ha affermato.

Yin ha aggiunto che la velocità e la capacità di throughput di Solana la rendono una delle poche reti in grado di supportare operazioni di yield ad alta frequenza su larga scala. Questa capacità diventa sempre più importante man mano che i real world asset si evolvono da strumenti di reddito passivo verso un’economia della yield più attiva e negoziabile.

“Gli esperimenti che si stanno svolgendo su Solana sembrano essere un’anteprima del prossimo capitolo del settore real world asset. Gli strumenti che portano i real world asset on-chain in modo nativo per le crypto sono l’ambito più interessante. Le perpetual sui real world asset sono sicuramente una categoria, ma anche una varietà di nuove asset class come le carte sportive o Pokemon con Tradible, così come nuovi strumenti finanziari come l’assicurazione con Cork e molti altri,” ha spiegato in dettaglio.

In parallelo con questa espansione, Yin ha sottolineato che l’allineamento normativo e legislativo rimarrà una priorità centrale. Ha spiegato che i progetti che danno seria importanza alla conformità hanno maggiori probabilità di affermarsi come vincitori nel lungo periodo, soprattutto perché i governi e le grandi istituzioni richiedono sempre più spesso tutele di tipo regolamentare integrate e standard più chiari per l’emissione di asset on-chain.

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Cosa aspettarsi dal settore dei real world asset nel 2026

Guardando al futuro, Yin ha individuato tre fattori chiave di crescita che, secondo lui, spingeranno potenzialmente il settore dei real world asset verso nuovi massimi nei prossimi 12 mesi. In primo luogo, ha indicato la prosecuzione dell’adozione dal basso e la crescita dei real world asset. 

Yin ha evidenziato che il valore dei real world asset è più che triplicato nell’ultimo anno. Inoltre, il numero di detentori di real world asset è cresciuto di oltre sette volte. 

“Il lancio della mainnet di Plume ha più che raddoppiato la base totale di detentori di real world asset e penso che questo trend continui potenzialmente ad accelerare proprio all’interno del pubblico nativo crypto dato che i real world asset rappresentano ancora una piccola parte della capitalizzazione di mercato nativa crypto,” ha commentato.

In secondo luogo, Yin ha posto l’accento su un crescente allineamento dall’alto da parte di istituzioni e autorità di regolamentazione. Secondo lui, ora i governi, le istituzioni finanziarie e le aziende tecnologiche si stanno concentrando attivamente sulla tokenizzazione. Sebbene queste iniziative richiedano generalmente tempo per realizzarsi, Yin ritiene che il loro lancio potenzialmente porterà asset per miliardi di dollari on-chain.

Infine, il dirigente di Plume ha indicato le condizioni macroeconomiche generali come una spinta strutturale favorevole. 

“Le condizioni macro così come sono fanno sì che le persone, sia on-chain sia off-chain, cerchino costantemente yield stabili e anche gli asset alternativi continuano potenzialmente a guadagnare importanza. Entrambi questi fattori aprono la strada a una crescita più organica dei real world asset su blockchain,” ha dichiarato a BeInCrypto.

Yin ha concluso che ci sono pochi motivi per aspettarsi un rallentamento del momentum, considerando il numero dei fattori favorevoli in corso. Secondo lui,

“Vedere una crescita da 10 a 20 volte in valore e utenti anche il prossimo anno è la stima più prudente di ciò che dovremmo aspettarci.”

Dunque, i real world asset sono sempre più posizionati come un cambiamento strutturale piuttosto che una tendenza di breve periodo nel 2026. Grazie a un’adozione crescente, all’espansione delle tipologie di asset e a un maggiore allineamento normativo, il settore sembra pronto a ricoprire un ruolo centrale nella prossima fase di crescita on-chain.

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