David Sacks, il responsabile per l’IA e le crypto della Casa Bianca, ha dichiarato che il Digital Asset Market Clarity Act (CLARITY Act) entrerà nella fase di markup al Senato USA a gennaio, segnando un passaggio fondamentale verso l’approvazione definitiva.
Sacks ha spiegato in dettaglio che il presidente della Commissione bancaria del Senato Tim Scott e quello della Commissione per l’Agricoltura John Boozman hanno confermato la tempistica, aprendo alla revisione formale e alle modifiche prima di arrivare al voto in Senato.
Cosa succede a gennaio
L’aggiornamento segnala una spinta crescente a favore della proposta di legge, dopo che la Camera l’ha approvata all’inizio del 2025.
Se il percorso al Senato verrà rispettato, i legislatori potrebbero finalizzare una versione unificata più avanti nell’anno. Questo collocherebbe il CLARITY Act come la legge principale sulla struttura del mercato per il mercato crypto statunitense.
Durante il markup, le commissioni del Senato analizzeranno il testo approvato dalla Camera riga per riga. I legislatori proporranno emendamenti, discuteranno i compromessi di politica economica, e voteranno sulle modifiche prima di inviare il disegno di legge aggiornato in aula.
Il processo coinvolgerà sia la Commissione bancaria, responsabile della regolamentazione dei titoli, sia la Commissione per l’Agricoltura, che supervisiona la Commodity Futures Trading Commission (CFTC).
L’obiettivo è risolvere le lunghe dispute di giurisdizione tra la SEC e la CFTC e rafforzare le tutele per il mercato crypto spot.
Sponsored SponsoredI vertici delle commissioni hanno espresso la volontà di avere una legge in grado di ottenere sostegno bipartisan ed evitare un ritorno ad approcci troppo focalizzati sull’enforcement.
Probabile focus degli emendamenti per il CLARITY Act
Gli emendamenti previsti si concentreranno su tre aree principali.
In primo luogo, la classificazione degli asset, inclusi criteri più rigorosi per determinare quando un token è da considerarsi una commodity digitale invece di un titolo.
Sponsored SponsoredInoltre, anche le tutele per investitori e consumatori, riguardanti elementi come le informative, gli standard di custodia e le regole sui conflitti di interesse per exchange e broker.
Infine, le tempistiche di implementazione, che stabiliranno quanto velocemente le piattaforme dovranno registrarsi e come le agenzie coordineranno la supervisione durante la fase di transizione.
I senatori potrebbero anche rivedere il linguaggio relativo alla preemption, per limitare la sovrapposizione tra normative federali e statali senza indebolire i poteri di enforcement degli Stati.
Come cambierà il CLARITY Act i mercati crypto USA nel 2026?
Se approvato, il CLARITY Act modificherebbe profondamente il mercato crypto statunitense nel 2026. Metterebbe i mercati spot delle commodity digitali sotto la supervisione della CFTC, porrebbe fine ad anni di ambiguità normativa e creerebbe un sistema federale di registrazione per exchange, broker e dealer.
Per il settore, questo ridurrebbe l’incertezza legale, favorirebbe la partecipazione istituzionale e sposterebbe la compliance dalle battaglie giudiziarie a una supervisione basata su regole.
Per le autorità di regolamentazione, la legge sostituirebbe un enforcement frammentato con mandati più chiari.
Soprattutto, per il mercato rappresenterebbe il primo quadro normativo completo degli Stati Uniti per il trading di crypto. Questo potrebbe potenzialmente ristabilire la competitività rispetto ai Paesi che già garantiscono chiarezza normativa.
