L’azione del prezzo di Bitcoin è rimasta volatile nelle ultime sessioni, con i tentativi di recupero che faticano a prendere slancio. BTC ha cercato di stabilizzarsi dopo i recenti ritracciamenti, ma la domanda proveniente dagli investitori degli ETF appare disomogenea.
Nonostante questa esitazione, BlackRock continua anche a presentare Bitcoin come una componente chiave per l’allocazione di lungo periodo, segnalando una fiducia che va oltre le oscillazioni di prezzo di breve termine.
SponsoredBitcoin sembra essere una delle preferite di BlackRock
BlackRock ha inserito il proprio ETF su Bitcoin spot tra i suoi tre temi principali d’investimento per il 2025. La decisione riflette una convinzione sul lungo termine, piuttosto che una reazione al momentum di breve periodo. Sebbene Bitcoin abbia sperimentato forti oscillazioni di prezzo quest’anno, i flussi di capitale verso l’ETF restano consistenti.
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Dall’inizio dell’anno, i flussi netti verso l’ETF su Bitcoin di BlackRock ammontano a circa 29,6 miliardi di dollari. Gli afflussi netti cumulativi hanno raggiunto quota 62,5 miliardi di dollari dal lancio. Questi dati evidenziano un interesse istituzionale sostenuto, spiegando perché BlackRock continua anche a mettere Bitcoin al centro della sua strategia, nonostante la volatilità del mercato.
Sponsored SponsoredBitcoin sta andando bene nel mercato dei futures
I trend di breve termine sugli ETF mostrano invece uno scenario diverso. Gli ETF Bitcoin hanno registrato deflussi in circa metà delle giornate di contrattazione dell’ultimo mese. Questo andamento indica una domanda in calo da parte di alcuni investitori, in particolare tra chi ha un orizzonte temporale più breve.
Lunedì, gli ETF Bitcoin hanno fatto segnare complessivamente 142 milioni di dollari di deflussi netti. Il calo mette in luce un’esitazione in presenza di incertezza sui prezzi. Sebbene il capitale di lungo termine resti fedele, i flussi di breve termine suggeriscono che gli investitori sono prudenti e attendono segnali più chiari prima di aumentare l’esposizione.
I dati sui derivati aggiungono un ulteriore elemento al quadro. Nonostante la domanda sullo spot sia disomogenea, la posizione nei futures perpetui è in espansione. Con Bitcoin recentemente tornato sopra i 90.000 dollari, l’open interest sui futures perpetui è salito da 304.000 BTC a 310.000 BTC, ovvero circa un +2%.
Sponsored SponsoredAnche i funding rate sono aumentati, passando da 0,04% a 0,09%. Questo mix suggerisce un rinnovato posizionamento long con leva. I trader sembrano posizionarsi per un possibile movimento di fine anno, aumentando potenzialmente la propensione al rischio mentre la domanda spot resta mista.
Un open interest in crescita accompagnato da funding rate più alti spesso riflette crescente ottimismo. Tuttavia, aumenta anche la sensibilità alla volatilità. Se il momentum dovesse indebolirsi, le posizioni a leva potrebbero essere chiuse velocemente, amplificando potenzialmente le oscillazioni di breve periodo.
Il prezzo di Bitcoin potrebbe registrare rialzi nel breve termine
Bitcoin scambia vicino a 87.400 dollari al momento della scrittura, poco sotto la resistenza a 88.210 dollari. La struttura tecnica lascia spazio a un possibile tentativo di rialzo. Il momentum di breve termine potrebbe migliorare se i compratori difendessero i livelli attuali e il sentiment generale si stabilizzasse.
Fattori stagionali possono anche influenzare il prezzo. Storicamente, la settimana di trading natalizia ha portato maggiori afflussi e una minore liquidità. Se la domanda dovesse migliorare, Bitcoin potrebbe raggiungere quota 90.308 dollari, sostenuta dal posizionamento a leva e da un rinnovato interesse degli investitori.
I rischi al ribasso restano se l’ottimismo non dovesse concretizzarsi. Una rottura sotto quota 86.247 dollari indebolirebbe la struttura di recupero. In quel caso, Bitcoin potrebbe scivolare verso 84.698 dollari. Un simile movimento invaliderebbe lo scenario rialzista, rafforzando la prudenza nel breve termine, nonostante il supporto istituzionale di lungo periodo.
