Gli sviluppatori di Bitcoin stanno esplorando la prossima frontiera della crescita, ovvero la programmabilità attraverso la finanza decentralizzata (DeFi). I recenti sviluppi suggeriscono che l’adattabilità di Bitcoin potrebbe presto rivaleggiare con quella di Ethereum, catalizzando potenzialmente una significativa espansione del mercato.
Dopo il lancio dei primi exchange-traded fund statunitensi su Bitcoin e l’ultimo “halving” di Bitcoin, la community ha rivolto la sua attenzione al futuro dell’ecosistema di Bitcoin.
SponsoredGli sviluppatori di Bitcoin lavorano per abilitare la programmabilità
I riflettori sono ora puntati sul potenziale della DeFi di trasformare Bitcoin da mero oro digitale a una piattaforma più dinamica e programmabile. Toby Lewis, co-fondatore del progetto Ordinals – OrdinalsBot, ritiene che l’ecosistema DeFi di Bitcoin potrebbe crescere fino a diventare il più grande dell’intero ecosistema crypto.
Attualmente, il valore totale bloccato (TVL) di Bitcoin ammonta a 1,137 miliardi di dollari.
Sponsored“È possibile che l’ecosistema DeFi di Bitcoin possa crescere fino a trilioni di dollari di capitalizzazione di mercato nei prossimi anni, e sembra essere uno dei principali motori di crescita delle criptovalute in questo ciclo”, ha affermato Lewis.
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Tradizionalmente, Bitcoin è stato visto come una riserva di valore con funzionalità limitate al di là dell’investimento. A differenza di Ethereum, che supporta un ricco ecosistema di app e smart contract, Bitcoin non ha queste capacità. Tuttavia, gli sviluppatori stanno ora spingendo per colmare questo divario attraverso soluzioni innovative.
Uno dei progressi più discussi è l’introduzione di reti Bitcoin layer 2 come Lightning, che mirano a migliorare la scalabilità e l’utilità di Bitcoin per applicazioni come i pagamenti. Nonostante le precedenti battute d’arresto e vulnerabilità, l’incessante ricerca da parte della community di soluzioni solide e sicure ha portato allo sviluppo di protocolli innovativi.
Nel 2023, il protocollo Bitcoin Ordinals ha segnato una pietra miliare significativa consentendo la creazione di token non fungibili (NFT) direttamente sulla blockchain di Bitcoin. Questo è stato ulteriormente ampliato dalla proposta di token BRC-20 da parte di uno sviluppatore anonimo noto come Domo. Questi token sfruttano un meccanismo di iscrizione simile, migliorando significativamente la programmabilità di Bitcoin.
Gli sviluppatori stanno anche esplorando altre strade, come OP_CAT, un potenziale aggiornamento software che potrebbe semplificare l’implementazione della programmabilità sulla rete Bitcoin. Questa proposta è in fase di revisione, con un sostegno significativo da parte della comunità degli sviluppatori.
Tuttavia, l’integrazione della programmabilità nella rete Bitcoin ha le sue sfide. Il recente lancio del protocollo Runes, che facilita la creazione di altcoin sulla blockchain di Bitcoin, ha inizialmente aumentato l’attività della rete, ma in seguito l’hype si è raffreddato.
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Al suo apice, la transazione di Runes ha superato 1 milione il 23 aprile. Tuttavia, al 19 maggio, il numero di transazioni è sceso a 56.372.