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ING, UniCredit, Banca Sella e altre banche europee lanceranno una stablecoin in euro

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Scritto da
Shota Oba

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Modificato da
Eleonora Spagnolo

25 settembre 2025 14:07 CET
Affidabile
  • Nove banche europee lanceranno una stablecoin in euro regolamentata dal MiCA nel 2026 sotto la supervisione olandese.
  • Le stablecoin in euro rimangono sotto i 350 milioni di euro, molto indietro rispetto ai token in dollari, ma la BCE vede sia rischi che opportunità.
  • Le autorità di regolamentazione e le banche spingono per standard più rigorosi per salvaguardare la sovranità finanziaria dell'Europa.
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Nove grandi istituti di credito europei, tra cui ING, UniCredit, CaixaBank, KBC, Danske Bank, DekaBank, Banca Sella, SEB e Raiffeisen Bank International, hanno annunciato un consorzio per emettere una stablecoin denominata in euro.

L’iniziativa opererà sotto il regolamento dell’UE sui mercati delle cripto-attività (MiCAR).

Le banche formano un consorzio olandese per la stablecoin in euro

Il gruppo ha formato una società con sede nei Paesi Bassi che richiederà una licenza di moneta elettronica supervisionata dalla Banca Centrale Olandese. La stablecoin è prevista per essere emessa nella seconda metà del 2026. Per ottenere l’approvazione normativa, verrà nominato un CEO.

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Il token è progettato per fornire transazioni istantanee e a basso costo, pagamenti transfrontalieri 24/7, regolamento programmabile e applicazioni in asset digitali e gestione della catena di approvvigionamento. Le banche potrebbero anche offrire servizi di wallet e custodia.

Contesto strategico, market share e opinioni degli esperti

Il consorzio cerca di creare un’alternativa europea alle stablecoin in dollari USA, che dominano oltre il 99% del mercato globale. La Banca Centrale Europea ha avvertito che il MiCA potrebbe essere troppo indulgente, mentre la Commissione Europea si sta preparando ad allentare le regole, aumentando la tensione con le autorità di regolamentazione.

Funzionari dell’UE hanno anche avvertito che i token USA non controllati potrebbero minare la stabilità dell’euro.

La competizione è in aumento. Forge di Société Générale ha già lanciato una stablecoin in euro su Stellar e recentemente listato il suo USDCV ancorato al dollaro su Bullish Europe.

Grafico della quota di mercato delle stablecoin in EUR
Fonte: CoinGecko

Secondo i dati di CoinGecko, il mercato delle stablecoin in euro rimane frammentato: EURC controlla il 47%, STASIS EURO il 26% e CoinVertible il 9%. La capitalizzazione combinata è ancora inferiore a €350 milioni, evidenziando la sua piccola scala rispetto ai token basati sul dollaro.

“Il MiCA è promettente, ma il quadro rimane incompleto, soprattutto per quanto riguarda l’emissione transfrontaliera,” ha detto un esperto a BeInCrypto a febbraio.

Un’altra analisi di BeInCrypto ha rilevato che nonostante i nuovi progetti, le stablecoin denominate in euro rimangono marginali. In un blog della BCE, il consigliere senior Jürgen Schaaf ha scritto che “la sovranità monetaria europea e la stabilità finanziaria potrebbero erodersi” senza una risposta strategica. Ha aggiunto che la discontinuità offre anche “un’opportunità per l’euro di emergere più forte.”

La presidente della BCE Christine Lagarde ha chiesto una supervisione più rigorosa degli emittenti non UE, collegando il dibattito alla spinta dell’Europa verso l’euro digitale mentre gli Stati Uniti avanzano con la legislazione GENIUS Act.

“I pagamenti digitali sono fondamentali per l’infrastruttura finanziaria denominata in euro,” ha detto Floris Lugt di ING, sottolineando la necessità di standard a livello industriale.

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