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Questo trader crypto ha realizzato un profitto di $160 milioni durante il crollo del mercato di Trump

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Modificato da
Mohammad Shahid

11 ottobre 2025 10:09 CET
Affidabile
  • Una balena crypto ha guadagnato oltre 160 milioni di dollari in appena 30 ore shortando Bitcoin ed Ethereum prima di un crollo del mercato.
  • La svendita, innescata dai nuovi dazi di Trump sulle importazioni cinesi, ha cancellato quasi 20 miliardi di dollari in posizioni crypto.
  • I dati mostrano che oltre 1,6 milioni di trader sono stati liquidati, sottolineando come gli shock geopolitici possano rapidamente rimodellare i mercati crypto.
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Una balena crypto ha incassato oltre $160 milioni di profitti dopo aver scommesso correttamente sul recente calo del prezzo di Bitcoin ed Ethereum.

L’11 ottobre, la piattaforma di analisi blockchain Lookonchain ha riportato che un detentore di Bitcoin a lungo termine aveva aperto più di 1,1 miliardi di dollari in posizioni short sulle due principali criptovalute per capitalizzazione di mercato.

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Come il crollo di Bitcoin ha reso questo trader più ricco di 160 milioni di dollari

Il trader ha effettivamente scommesso che entrambi gli asset avrebbero perso valore nonostante il loro recente momentum rialzista.

In sole 30 ore, quella previsione si è rivelata corretta: i prezzi di Bitcoin ed Ethereum sono crollati bruscamente, facendo guadagnare al trader un profitto realizzato stimato di $160 milioni.

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Dopo la svendita, il trader ha iniziato a chiudere la maggior parte delle posizioni, mantenendo solo 821,6 BTC per un valore di circa $92 milioni.

Il tempismo di questa mossa ha alimentato speculazioni sul fatto che la balena avesse informazioni anticipate su imminenti cambiamenti macroeconomici che hanno innescato il calo del mercato generale.

Venerdì, Trump ha annunciato una tariffa del 100% sulle importazioni cinesi e nuovi controlli sulle esportazioni che prendono di mira le industrie software critiche.

La tariffa, prevista per entrare in vigore il 1° novembre, ha spaventato gli investitori sia nei mercati tradizionali che crypto, innescando svendite diffuse negli asset a rischio.

Secondo i dati di BeInCrypto, il prezzo di Bitcoin è sceso fino a $105.262 prima di recuperare a $111.052 al momento della pubblicazione.

Altri asset principali come Ethereum, Solana, Dogecoin e XRP hanno seguito traiettorie simili. I loro bruschi cali hanno innescato le più alte cifre di liquidazione giornaliera mai registrate.

Infatti, più di 1,6 milioni di trader sono stati liquidati, cancellando posizioni per $19,31 miliardi in 24 ore, secondo i dati di CoinGlass data.

Crypto Market Record Liquidation.
Record di liquidazioni nel mercato crypto. Fonte: Coinglass

I trader long—quelli che si aspettano ulteriori aumenti di prezzo—hanno assorbito la maggior parte delle perdite, per un totale di $16,82 miliardi. I trader short, nonostante il calo, hanno perso ulteriori $2,5 miliardi.

Bitcoin ha rappresentato $5,37 miliardi delle liquidazioni totali, seguito da Ethereum con $4,43 miliardi. I trader di Solana hanno perso $2 miliardi, mentre i trader di HYPE e XRP hanno perso rispettivamente $890,37 milioni e $708,24 milioni.

In mezzo alla volatilità, l’exchange decentralizzato Hyperliquid è emerso come il più grande luogo di liquidazione, gestendo $10,3 miliardi o circa il 53% di tutte le liquidazioni. Bybit ha seguito con $4,65 miliardi, mentre Binance e OKX hanno registrato rispettivamente $2,39 miliardi e $1,21 miliardi.

L’episodio sottolinea come gli shock geopolitici e le operazioni su larga scala delle balene possano rimodellare rapidamente le dinamiche del mercato crypto. In tali situazioni, anche i trader esperti possono essere esposti a perdite massicce o guadagni straordinari.

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