Trusted

Voyager Digital rialza 484 milioni di dollari negli sforzi di recupero, puntando a un rapido rimborso dei creditori

2 mins
Aggiornato da Harsh Notariya

In breve

  • Voyager Digital ha ottenuto 484 milioni di dollari per il rimborso dei creditori, principalmente attraverso l'accordo FTX, che rappresenta il 25% dei crediti totali.
  • Durante la bancarotta, Voyager ottiene titoli attraverso accordi con FTX, D&O Insurance e Three Arrows Capital.
  • Le azioni normative evidenziano la cattiva gestione, con particolare attenzione all'inganno dell'ex CEO; Voyager continua il recupero degli asset.
  • promo


Voyager Digital, una volta finita in bancarotta, ha compiuto un importante passo avanti nei suoi sforzi di recupero. L’azienda ha accumulato 484,35 milioni di dollari attraverso accordi, soprattutto con FTX, segnando un momento volto al risarcimento dei creditori.

Questa somma sostanziale, proveniente principalmente dall’accordo con FTX, costituisce circa il 25% delle richieste totali dei creditori di Voyager.

I piani di Voyager per la prossima fase dei rimborsi

Nell’ambito della procedura fallimentare, Paul Hage, l’amministratore del piano di Voyager, ha annunciato gli accordi con FTX, D&O Insurance e Three Arrows Capital. Di conseguenza, sono in corso i piani per erogare rapidamente questi fondi.

In un periodo tumultuoso per il settore delle criptovalute, le difficoltà finanziarie di Voyager sono diventate pubbliche nel luglio 2022, portando alla dichiarazione di fallimento.

La saga ha preso una piega drammatica nell’ottobre 2023, quando gli organismi di regolamentazione hanno accusato l’ex amministratore delegato Stephen Ehrlich di frode. Le accuse, formulate dalla Commodity Futures Trading Commission (CFTC), dipingevano un quadro desolante di cattiva gestione. Le accuse sostenevano che le azioni di Ehrlich avevano provocato il crollo della piattaforma, causando perdite significative per gli investitori.

Per saperne di più: Cosa significa “Rekt”: Un termine crittografico spiegato

Ciononostante, il team del fallimento ha dato prova di resilienza. Oltre all’affare FTX, la società ha un credito sostanziale nel contenzioso con Three Arrows Capital, per un totale di circa 675 milioni di dollari. Di questi, la quota diretta di Voyager è di 20,43 milioni di dollari, a dimostrazione degli sforzi in corso per recuperare gli asset persi.

Inoltre, il ripristino dei prelievi dei clienti nel giugno 2023 ha segnato una svolta. Ha permesso agli utenti di recuperare oltre 250 milioni di dollari nel giro di un mese, a testimonianza della ritrovata fiducia nelle operazioni di Voyager.

L’azienda prevede ulteriori esborsi dalla liquidazione degli asset e dai regolamenti dei contenziosi in futuro. Un’importante mediazione con la D&O Insurance contribuirà con almeno 14,35 milioni di dollari all’insieme dei risarcimenti dei creditori.

Le sfide operative persistono, in particolare per quanto riguarda i fondi non reclamati. Voyager riporta circa 270.000 assegni non incassati, per un totale di 17 milioni di dollari. La maggior parte è inferiore a 25 dollari. L’azienda ha annunciato la scadenza del 20 aprile per la richiesta di questi fondi, sottolineando l’importanza di un’azione tempestiva.

“Invito tutti i creditori a depositare gli assegni non incassati o a richiederne una riemissione, se necessario, prima del 20 aprile 2024. Tutti gli assegni di distribuzione iniziale che rimarranno in sospeso il 20 aprile 2024 saranno annullati e considerati non reclamati”, ha dichiarato Hage.

Il percorso dell’azienda è anche funestato da problemi di sicurezza, evidenziati da una significativa violazione dei dati durante il processo di bancarotta. Questa violazione ha esposto le informazioni dei clienti, alimentando le preoccupazioni sulla sicurezza dei dati e sulla privacy.

Per saperne di più: 9 consigli sulla sicurezza dei portafogli di criptovalute per salvaguardare i vostri asset

Da allora Voyager ha ingaggiato degli esperti per indagare sulla portata e l’origine della violazione.

Top piattaforme di crypto in Italia | Ottobre 2024
YouHodler YouHodler Esplorare
Wirex App Wirex App Esplorare
Coinbase Coinbase Esplorare
Top piattaforme di crypto in Italia | Ottobre 2024
YouHodler YouHodler Esplorare
Wirex App Wirex App Esplorare
Coinbase Coinbase Esplorare
Top piattaforme di crypto in Italia | Ottobre 2024

Dichiarazione di non responsabilità

Tutte le informazioni contenute nel nostro sito web sono pubblicate in buona fede e solo a scopo informativo generale. Qualsiasi azione intrapresa dal lettore in base alle informazioni contenute nel nostro sito web è strettamente a suo rischio e pericolo.

frame-2264-1.png
Harsh Notariya è un giornalista di BeInCrypto, che scrive di vari argomenti, includendo le reti decentralizzate di infrastrutture fisiche (DePIN), la tokenizzazione, gli airdrop di criptovalute, la finanza decentralizzata (DeFi), i memecoin e le altcoin. Prima di entrare in BeInCrypto, è stato consulente della comunità presso Totality Corp, specializzandosi nel metaverso e nei token non fungibili (NFT). Inoltre, Harsh è stato scrittore e ricercatore di contenuti sulla blockchain presso...
Leggi la biografia completa