L’US Marshals Service (USMS) ha scelto Coinbase Prime per salvaguardare e scambiare i suoi asset digitali di grande valore. Ilcontratto per i servizi di custodia ha un valore di 32,5 milioni di dollari.
La decisione fa seguito a un processo di due diligence completo da parte dell’USMS, una divisione del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti. L’USMS è responsabile della confisca degli asset.
Coinbase Prime e lo scambio istituzionale
Coinbase Prime, una piattaforma leader che aiuta le istituzioni a scambiare e conservare in modo sicuro gli asset digitali, è stata scelta per i suoi solidi precedenti e per i suoi titoli di sicurezza. Molti investitori istituzionali utilizzano la piattaforma.
Al 31 marzo 2024, Coinbase custodiva asset per 330 miliardi di dollari e ha registrato un volume di scambi istituzionali pari a 256 miliardi di dollari nel primo trimestre 2024. Coinbase ha supportato le forze dell’ordine dal 2014, collaborando con le principali agenzie federali, statali e locali degli Stati Uniti, oltre che con agenzie internazionali.
“Coinbase Prime continua a godere della fiducia delle più grandi istituzioni e amministrazioni del mondo grazie alla qualità, ai titoli e al track record della nostra suite di prodotti istituzionali”, ha dichiarato Coinbase a BeInCrypto,
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L’US Marshals Service afferma che il contratto con Coinbase semplificherà la custodia, la gestione e lo smaltimento degli asset in criptovaluta. Inoltre, consente di diversificare i tipi di asset in criptovaluta gestiti e smaltiti nell’ambito dei programmi di confisca del governo.
“L’instradamento intelligente degli ordini del nostro sistema riduce al minimo l’impatto del mercato e aiuta a nascondere le dimensioni complessive dello scambio. Lavorando su base di agenzia, i clienti possono essere certi che i nostri interessi sono allineati mentre cerchiamo di trovare i migliori prezzi disponibili sul mercato”, ha condiviso Coinbase in un comunicato.
L’alleanza è in linea con gli obiettivi di Coinbase e con il suo impegno a promuovere mercati sicuri ed efficienti nella crescente economia delle criptovalute.
L’azienda ha firmato questo contratto nel contesto di un giro di vite della SEC su Coinbase e sull’industria delle criptovalute. Nel frattempo, Coinbase ha anche intentato una causa contro la SEC e la FDIC. In particolare, l’azienda di scambio di criptovalute sostiene che l’azione legale è volta a ottenere documenti su come i regolatori classificano i token e sulle loro azioni contro l’industria delle criptovalute.
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